Legge di bilancio: dalla Lega 16 ordini del giorno e numerosi emendamenti
Bon Chauffage, indennità Oss, Prestito sociale d'onore e fondi per ristrutturare la Caserma dei Vigili del Fuoco tra le proposte principali
Bon Chauffage, indennità Oss, Prestito sociale d’onore e fondi per ristrutturare la Caserma dei Vigili del Fuoco. Sono alcune delle proposte della Lega Vallée d’Aoste per la predisposizione del bilancio di previsione 2024-2026, il cui esame è iniziato oggi, 11 dicembre.
Il Gruppo Lega Vallée d’Aoste ha depositato 16 ordini del giorno e numerosi emendamenti legati al documento oggetto della discussione.
“Le iniziative presentate vogliono portare, nell’Aula del Consiglio Valle, temi importanti e dirimenti per il futuro della Valle d’Aosta, con un occhio attento alle reali esigenze della nostra Regione e con l’obiettivo di tutelare le categorie più fragili, di sviluppare il turismo e lo sport nella nostra Regione, di tutelare chi vive e lavora in montagna nonché di tutelare la particolarità e specificità della cultura valdostana – si legge in una nota -. Su tutti vogliamo segnalare alcuni temi importanti e fondamentali per il presente ed il futuro della nostra Regione.
Le proposte
Tra gli emendamenti presentati, due vertono sul settore sociale, “rimasto ampiamente scoperto nel Bilancio di previsione 2024-2026”, e chiedono rispettivamente il ripristino del Prestito sociale d’onore, “eliminato dal panorama regionale”, utilizzando i fondi destinati all’immigrazione, mentre il secondo chiede, con due distinte proposte, il ripristino del Bon Chauffage, “rimasto clamorosamente senza fondi dal 2018 ad oggi”.
Un’altra misura riguarda la sanità, con l’estensione delle indennità sanitarie anche agli oss, esclusi dai benefici che sono concessi, invece, alle altre figure sanitarie.
Infine, con un ultimo emendamento, la Lega chiede un intervento per destinare i fondi dell’assestamento alla ristrutturazione della Caserma dei Vigili del Fuoco, che, “come hanno denunciato i vertici del Conapo, necessita di importanti opere di ripristino”.
Gli ordini del giorno
Fra i temi al centro degli ordini del giorno depositati, troviamo il sostegno alle attività turistico-ricettive e commerciali innanzitutto. “Le attività commerciali e turistico-ricettive sono state, come è noto, messe a dura prova dalle conseguenze della pandemia prima e della crisi energetica poi. Con questo ordine del giorno il Gruppo Lega si fa quindi portavoce delle preoccupazioni dei Presidenti di Confcommercio e ADAVA e chiede al governo regionale il ripristino della misura di sostegno in favore delle attività turistico-ricettive e commerciali, così come previsto dai capi II e III della L.r. 19/2001”.
“Con un altro ordine del giorno chiediamo che la misura di attrattività, pensata come un incentivo alla permanenza dei professionisti nel nostro sistema sanitario, sia estesa anche agli Oss che hanno contribuito, quanto il resto delle professioni sanitarie, a combattere la pandemia e sono esposti ai medesimi rischi, carichi di lavoro e potenziale “attrattività negativa” verso le strutture poste fuori dalla nostra Regione. Inoltre, chiediamo anche di estendere le deroghe e la disciplina di cui alla L.R. 1/2023 anche al reclutamento degli operatori socio sanitari assunti attraverso avviamento a selezione dei Centri per l’impiego e attraverso le procedure concorsuali attivate dagli Enti Pubblici gestori dei servizi socio assistenziali”.
La Lega chiede al Governo regionale, dopo la creazione e l’adozione dello schedario frutticolo annunciato, di lavorare alla creazione di un fondo regionale o tramite PSR col fine di valorizzare chi continua a coltivare produzioni frutticole tradizionali o chi decide di iniziarne di nuove collaborando attivamente con l’Institut Agricole Régional al fine di trovare soluzioni tecniche moderne per la loro coltivazione.
In seguito alle audizioni degli studenti universitari che studiano fuori dalla Valle d’Aosta, la Lega chiede di migliorare quelli che sono gli attuali parametri in vigore riferiti all‘assegno di studio elargito dalla Regione, nell’ottica di sostenere maggiormente i giovani che decidono di proseguire i loro studi con percorsi universitari al fine di consentire ad una platea sempre più elevata di giovani la possibilità di accrescere il bagaglio culturale e formativo.
“Considerata poi l’importanza estetica di bonifica delle zone smantellate da vecchi insediamenti umani, al fine di renderle più attrattive per coloro che utilizzano le aree montane a scopi turistici ed alpinistici, chiediamo al Governo regionale di intervenire nella zona Furgenn al fine di bonificare i resti antropici rimasti”.
Infine, visto il fenomeno in crescita del modello di escursionismo storico, culturale e religioso-spirituale, che trova nei numerosi esempi dell’architettura sacra minore presenti sul nostro territorio, la Lega chiede un percorso di interlocuzione con la Diocesi di Aosta e con il CELVA, al fine di intraprendere un percorso che porti all’avvio di un’attività di censimento (individuazione, ubicazione, inquadramento storico e proprietà di competenza) di tutte le edicole devozionali e votive presenti nel territorio della Valle d’Aosta.
(re.aostanews.it)