Legge di bilancio: da RV 11 ordini del giorno e 5 emendamenti
Tra le proposte, un contributo alle famiglie per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni
Sono 11 gli ordini del giorno e 5 gli emendamenti del gruppo consiliare Rassemblement Valdôtain ai disegni di legge regionale n.128 e n. 127 che formano il Bilancio di previsione regionale per il triennio 2024/2026.
Gli ordini del giorno
Con gli ordini del giorno il Gruppo intende proporre iniziative integrative o comunque collegate alla programmazione definita nell’ambito dei documenti di Bilancio.
Le tematiche considerate nelle singole iniziative sono le seguenti:
- 1. la richiesta di presentare nella commissione competente i risultati dell’attività di monitoraggio delle risorse idriche prima di procedere all’individuazione delle misure di razionalizzazione dei prelievi di acqua (rif. art. 29 d.d.l. 127/2023);
- 2. l’impegno a riformare la legge regionale “Aosta capitale dell’autonomia”;
- 3. la richiesta di convocare la prima Commissione per approfondire la metodologia, le valutazioni ed i criteri adottati per giungere alle decisioni che sanciscono ufficialmente i toponimi valdostani;
- 4. la proposta di prevedere ulteriori discipline sportive nell’ambito del progetto“Sci…volare a scuola”;
- 5. la promozione di interventi a favore della locazione di alloggi a lavoratori del settore turistico-ricettivo del commercio e della ristorazione;
- 6. la richiesta di convocare le Commissioni competenti al fine di approfondire le attività di scavo archeologico in corso nell’area di ampliamento dell’ospedale Umberto Parini;
- 7. l’organizzazione di un confronto sul tema del “superbonus” tra l’Amministrazione regionale, il settore edile e quello bancario;
- 8. l’implementazione delle politiche di sponsorizzazione dell’immagine della Regione per mezzo di testimonial sportivi;
- 9. l’impegno a relazionare nella Commissione competente circa l’attuazione in Valle d’Aosta della legge n. 482/1999 per la tutela delle minoranza linguistiche storiche in Italia;
- 10. l’implementazione dei collegamenti est-ovest della Città di Aosta;
- 11. la promozione di azioni volte a favorire la disponibilità di alloggi per studenti universitari.
Gli emendamenti
Il primo emendamento presentato propone di introdurre nell’ambito della l.r. 22/2010 una ulteriore forma di copertura dei posti vacanti nelle dotazioni organiche degli enti prima di procedere con l’espletamento del concorso.
Il secondo emendamento si propone di introdurre nell’ambito dei trasferimenti ai comuni di cui alla l.r. 48/1998 un ulteriore parametro oggettivo volto a sostenere eventuali attivazioni di percorsi di fusione ai sensi dell’art. 17 della l.r. 54/1998.
Il terzo emendamento propone di autorizzare il Governo regionale ad avviare le necessarie consultazioni con Rete Ferroviaria Italiana e ogni altra autorità competente per riattivare la tratta ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier quale linea ferroviaria turistica ovvero anche promuovendone la trasformazione in metropolitana ad automatismo integrale (ovvero altra tecnologia similare ad oggi già autorizzabile ai sensi della normativa nazionale).
Il quarto emendamento introduce una misura in materia di contrasto allo spopolamento dei piccoli centri abitati che prevede l’erogazione di un contributo a sostegno dei nuclei familiari che risiedono o si trasferiscono in comuni con popolazione minore di 1.000 abitanti per ogni figlio nato o adottato, stanziando nel triennio complessivi euro 2,5 milioni.
Il quinto emendamento si prefigge di introdurre una ulteriore forma di trasparenza nell’ambito dei documenti presentati circa gli stanziamenti di cui all’art. 28 della l.r.30/2009 a copertura di disegni e proposte di legge che entreranno in vigore dopo la presentazione al Consiglio regionale del bilancio di previsione di competenza.
(re.aostanews.it)