PNRR: l’assessore Caveri chiede certezze per la revisione del Piano
Un incontro in video conferenza con il Governo sui fondi strutturali e Pnrr con il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto e il ministro per le Autonomie Roberto Calderoli
PNRR: l’assessore Caveri chiede certezze per la revisione del Piano.
L’Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna, Luciano Caveri, ha partecipato ieri, mercoledì 6 dicembre, in video conferenza, a un incontro delle Regioni e Province autonome con il Governo sui fondi strutturali e sul PNRR.
Erano presenti il ministro degli Affari europei Raffaele Fitto e il ministro delle Autonomie Roberto Calderoli.
Non si mischino fondi europei e PNRR
«Bisogna evitare che si mischino fondi europei della politica di coesione con il PNRR» ha chiesto l’assessore Caveri che non ha precisato come, «nel caso della politica regionale, la governance non può essere a Roma: noi abbiamo già avviato con Bruxelles il lavoro sui diversi fondi e ogni logica centralistica non sarebbe accettabile e violerebbe regole comunitarie e persino la Costituzione».
«Certezze sul Piano revisionato»
Riguardo al PNRR, Caveri ha chiesto «certezze sul Piano revisionato, visto che non ne conosciamo i contenuti: bisogna capire come si finanzieranno i lavori che dovessero uscire dal Piano di Resilienza».
Le regioni aspettano risposte
Secondo l’assessore Caveri, «è essenziale che sul PNRR si abbiano risposte alle domande poste dalle Regione che purtroppo per ora non abbiamo.
Ordine ci vorrebbe anche sulle relazioni che devono essere scritte per diverse autorità di vigilanza, che per la loro numerosità intasano il lavoro degli uffici che abbiamo dovuto creare in assenza di assistenza tecnica da parte dello Stato».
Repower EU e la questione energie rinnovabili
Caveri interviene anche sulla questione del Repower EU nel settore energetico.
«Non si può pensare che ci siano finanziamenti a favore delle sole società partecipate dello Stato per sviluppare le energie rinnovabili, quando esistono società energetiche regionali interamente pubbliche.
Questo vale a maggior ragione, a favore della sovranità energetica italiana ed europea, per il settore idroelettrico, che rischia nel caso di gare delle concessioni di finire nelle mani di chissà chi, con gravissime conseguenze».
Nella foto in alto, l’assessore Luciano Caveri tra Nadia Petterle, coordinatrice del Dipartimento Politiche Strutturali e Affari Europei e la segretaria generale della Regione Stefania Fanizzi. A sinistra, Giampaolo Lalicata, dirigente PNRR e Fabrizio Hérin, capo dell’Ufficio dei rapporti istituzionali.
(re.aostanews.it)