AIDS, 5 nuove diagnosi nel 2023: sono 4 uomini e 1 donna
Secondo quanto riferito dalla Struttura semplice di Malattie Infettive, alla scoperta della positività, il sistema immunitario dei pazienti era già compromesso, segnale di una diagnosi tardiva
AIDS, 5 nuove diagnosi nel 2023: sono 4 uomini e 1 donna.
Sono 5 le nuove diagnosi di malattia nel 2023.
Lo scorso anno, i nuovi casi erano stati 3.
I pazienti sono 4 uominie 1 donna, di età compresa tra 22 e 65 anni, tutti italiani.
Secondo quanto riferito dalla Struttura Semplice di Malattie Infettive dell’ospedale Parini, diretta dalla dottoressa Silvia Magnani, si tratta di diagnosi tardive, «dato che al momento della scoperta della positività, il loro sistema immunitario risultava già compromesso».
Una quota di sommerso, soprattutto tra gli eterosessuali
«Esiste una quota di sommerso, soprattutto nella popolazione eterosessuale, che non percepisce il rischio e quindi non fa il test, allungando così i tempi della diagnosi con conseguenti danni al proprio sistema immunitario e un rischio consistente di diffondere l’infezione.
Questo è un problema tanto più che ormai da anni si verifica una riduzione dell’incidenza dei casi di Hiv dovuta al trattamento: un paziente in trattamento efficiente non trasmette l’infezione» spiega la dottoressa Manuela Colafigli, infettivologa esperta di Hiv.
Oggi un incontro da non perdere
In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids che si celebra venerdì 1º dicembre, la Struttura semplice di Malattie Infettive e l’associazione Arcigay Valle d’Aosta Queer VdA organizzano un incontro sul tema ‘AIDS, tutto quello che dovreste sapere’.
L’incontro, in programma oggi, venerdì 1º dicembre, alle 18 al salone Ducale del municipio di Aosta ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’importanza dell’informazione e della prevenzione e per combattere lo stigma che ancora colpisce chi ha la malattia.
L’ingresso è libero, ma per ragioni organizzative è consigliato comunicare la propria partecipazione scrivendo una mail a salute@aosta.arcigay.it
L’ambulatorio specialistico Hiv e Aids
Alla Struttura di Malattie infettive dell’ospedale Parini è attivo l’Ambulatorio specialistico Hiv e AIDS.
Il test Hiv anonimo e gratuito
Il test Hiv è anonimo e gratuito e si può prenotare chiamando in reparto allo 0165/543390.
La profilassi pre esposizione, PrEP
All’incontro in programma domani, venerdì 1º dicembre, la dottoressa Manuela Colafigli parlerà anche di Profilassi pre-esposizione (PrEP) che consiste nell’assumere, da persone sieronegative a rischio di infezione, un farmaco attivo contro Hiv prima dei rapporti sessuali.
Il costo della profilassi, fino a pochi mesi fa a carico del paziente, è attualmente coperto dall’Agenzia italiana del Farmaco.
15 persone per la PrEP
«Le persone che stiamo attualmente seguendo in PrEP sono 15» precisa la dottoressa Colafigli.
Correttamente assunta, la PrEP si è dimostrata efficace nel prevenire l’acquisizione dell’infezione da Hiv.
«È importante che chi assume la PrEP sia seguito da un infettivologo per monitorare sia lo stato di infezione da HIV sia eventuali effetti collaterali, che tuttavia si presentano raramente.
È anche necessario che le persone che assumono PrEP vengano controllate per la presenza di infezioni sessualmente trasmesse» conclude Colafigli.
(re.aostanews.it)