Addio Cervinia: la località diventa Le Breuil
Cambia la toponomastica, ma è polemica e la sindaca di Valtournenche Elisa Cicco annuncia: «Chiederemo di poter rettificare»
Breuil-Cervinia scompare dalla toponomastica. La nota località ai piedi della Gran Becca si chiamerà Le Breuil. Lo ha deciso il comune di Valtournenche in accordo con la Regione Valle d’Aosta. Ma sulla decisione di rimuovere “Cervinia” dalla dicitura della frazione è polemica. E spunta pure la volontà di fare marcia indietro.
Le parole della sindaca Elisa Cicco
«Domani (giovedì 30 novembre, ndr) incontreremo il presidente della Regione. L’obiettivo è trovare una soluzione assieme all’amministrazione regionale.Vogliamo affrontare il problema e capire cosa possiamo fare. Chiederemo di poter rettificare la denominazione e mantenere il nome Cervinia – ha detto all’Ansa la sindaca di Valtournenche, Elisa Cicco -. Bisogna capire come ci si può muovere dal punto di vista giuridico. Ci rendiamo conto della situazione e stiamo lavorando per risolvere il problema».
Addio Cervinia, la località diventa Le Breuil
«Il coordinamento regionale della Valle d’Aosta di Fratelli d’Italia, in pieno accordo con l’onorevole Matteo Rosso in rappresentanza del Partito a livello nazionale, esprime il netto dissenso per la notizia secondo cui per un decreto del presidente della Regione Valle d’Aosta Renzo Testolin, si eliminerebbe in modo ufficiale la denominazione del paese che da Breuil-Cervinia si chiamerebbe d’ora in avanti solamente Le Breuil», si legge in una nota.
Fratelli d’Italia: «Stupore e sgomento, il brand Cervinia è noto nel mondo»
«Esprimiamo vivo stupore e sgomento poiché il brand Cervinia è noto in Italia e nel mondo e un così drastico cambiamento, frutto evidente di un’ideologia fuori tempo, spazio e luogo non può che nuocere al settore turistico alberghiero e all’immagine di tutta la Valle d’Aosta – dichiarano Alberto Zucchi coordinatore regionale per la Valle d’Aosta di Fratelli d’Italia e l’onorevole Matteo Rosso -. A ciò si aggiungerebbero i costi a carico del Comune per la sostituzione di cartellonistica e toponomastica e quelli a carico dei cittadini per la variazione di tutti i documenti. La richiesta è quella di fare un passo indietro e di recedere da questa iniziativa assurda che tra le altre cose, rischia di portare anche a una diminuzione del valore immobiliare per la mancata riconoscibilità di un brand rinomato in tutto il mondo».
Il presidente Testolin: «Percorso iniziato nel 2011»
Alla nota di Fratelli d’Italia ha replicato il presidente Renzo Testolin. «Le procedure per l’attribuzione delle denominazioni ufficiali dei villaggi, delle frazioni e delle località del comuni valdostani sono previste dalla legge regionale 61/1976 – fa sapere il presidente -. Nel caso del comune di Valtournenche il percorso di confronto con le competenti strutture regionali finalizzato all’ufficializzazione dei toponimi comunali è iniziato nel 2011 quando, su impulso dell’allora Sindaco, è stata chiesta l’attivazione della procedura di riconoscimento».
Il presidente Testolin: «La decisione definitiva a gennaio 2023»
Testolin aggiunge poi altri particolari. «È stata quindi attivata la competente commissione tecnica per la toponomastica locale che ha, nel tempo, svolto attività di ricerca in continuo confronto con l’amministrazione comunale tramite il referente tempo per tempo incaricato dal Comune stesso – prosegue -. Il confronto, anche in merito alla definitiva denominazione della località Le Breuil, è stata oggetto di contraddittorio con diverse indicazioni espresse nel tempo dal Comune sino ad arrivare alla decisione definitiva nel gennaio 2023 quando l’allora Sindaco ha espresso il proprio consenso sulla denominazione della località Le Breuil senza la dicitura Cervinia. Tale denominazione, assieme a quella di tutti gli altri toponimi del comune, è poi stata adottata dal Consiglio comunale di Valtournenche nell’aprile del 2023».
Il presidente Testolin: «Parere favorevole della Giunta regionale»
Quindi la conclusione. «A valle della decisione del Comune, assunta nella propria autonomia decisionale in merito all’argomento, la Giunta regionale ha espresso a sua volta il proprio avviso favorevole in merito a quanto proposto dalla commissione toponomastica con il parere favorevole del Consiglio comunale di Valtournenche, per poi arrivare alla definitiva decretazione del Presidente della Regione».
(t.p.)