25 novembre ad Aosta, flash mob in piazza Chanoux: «contro il patriarcato, uniti, si vince!»
Oggi, sabato 25 novembre, alle 15, appuntamento con il Centro Donne contro la violenza, l'associazione sportiva Soul Energy, Anarkikka e l'azienda Usl
25 novembre ad Aosta, flash mob in piazza Chanoux: «contro il patriarcato, uniti, si vince!»
Caro patriarcato, siamo fuori controllo è il tema del flash mob che il Centro Donne contro la violenza di Aosta ha organizzato per quest’oggi, sabato 15 novembre, in piazza Chanoux, ad Aosta, con le coreografie dell’associazione sportiva Soul Energy, con l’artista Stefania Spanò, in arte Anarkikka e con il patrocinio dell’azienda Usl.
L’obiettivo è costruire una nuova quotidiana cultura contro la violenza di genere, promuovendo un nuovo linguaggio.
Chi lo desidera, porti qualcosa di rosso.
Le parole della presidente del Centro Donne contro la violenza
«Tra qualche ora ci ritroveremo tutte e tutti in piazza Chanoux per mobilitarci insieme contro la violenza di genere» spiega Anna Ventriglia, presidente del Centro Donne contro la violenza.
Il 25 Novembre è un giorno simbolico, ma è importante ricordare che la lotta contro la violenza è da portare avanti ogni giorno.
Siate attivi sempre, manifestate, indignatevi, ma soprattutto partecipate!
Non importa come decidiate di farlo, esprimetevi come meglio credete ma fatelo con la vostra presenza fisica.
È importante far sentire la nostra voce, non dimentichiamoci mai che tutti i diritti conquistati sono frutto di lotte passate.
Non fermiamoci all’indignazione sui social, torniamo a riempire le piazze.
Giulia e tutte le nostre sorelle uccise devono farci aprire gli occhi: è il momento di tornare a far rumore, di ribellarci.
In piazza Chanoux portate qualcosa di rosso da indossare, cartelli, striscioni: esprimete voi stesse e voi stessi».
#caropatriarcatoiocero
«Scattate foto, girate video e pubblicateli su tutti i social con l’hashtag: #caropatriarcatoiocero.
Unite e uniti si vince» conclude Ventriglia.
Alle 17, al Centro Donne contro la violenza, sede di via Torino, si terrà l’incontro con la scrittrice Monica Lanfranco, autrice del libro ‘Mio figlio è femminista’.
Oggi in Pronto Soccorso
Oggi, in Pronto Soccorso, gli operatori del Pronto Soccorso avranno sulla loro divisa un adesivo a forma di girotondo, a simboleggiare tutte le figure cìcoinvolte nell’accoglienza delle persone vittime di violenza, per ribadire il loro impegno, la loro vicinanza e capacità di accoglienza.
Una mail dell’azienda Usl
L’azienda Usl ha anche messo a disposizione un indirizzo al quale richiedere informazioni: violenzadigenere@ausl.vda.it.
Oggi presidio Dora Donne in Valle d’Aosta e Spi Cgil
Alla Porta Praetoria oggi, dalle 10 alle 18, Dora Donne in Valle d’Aosta presidierà un gazebo insieme al Coordinamento Spi Cgil, dove saranno disponibili materiali informativi e dove sarà possibile donare bene di consumo destinati al benessere e alla salute della donna che saranno poi donati a donne in difficoltà.
Su Gazzetta Matin in edicola lunedì 27 novembre, foto, interviste e resoconto delle iniziative organizzate per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La panchina rossa del Comune di Issogne
Perchè l’amore si trasforma in odio, distruzione, omicidio – si chiede il Comune di Issogne che ha vestito di nero la panchina rossa, «in segno di cordoglio, ci stringiamo tutti insieme a quelle donne che non riuscite a farcela, che non sono riuscite a scappare al loro carnefice» – scrive l’amministrazione comunale sulla sua pagina FB.
«Confidiamo in un futuro prossimo dove il rispetto di genere diventi il sentimento predominante nella società, dove la rabbia non porti a gesti estremi.
Ogni persona è padrona solo di se stessa, non della vita di chi gli sta accanto. Un no va accettato per quello che è, un no non deve scatenare reazioni violente.
Memorizziamo il 1522
Guardiamoci intorno e denunciamo la violenza, non abbassiamo gli occhi solo perché noi non siamo toccati.
Memorizziamo sul nostro cellulare il 1522, un aiuto concreto, un numero di accoglienza e di aiuto» conclude il messaggio del Comune di Issogne.
(c.t.)