Parco Nazionale Gran Paradiso: sventato un tentativo di bracconaggio in Valnontey
L'episodio è avvenuto lunedì a Cogne: denunciato un uomo già noto al Corpo di Sorveglianza
Un tentativo di bracconaggio è stato sventato dai guardaparco del Parco Nazionale Gran Paradiso, in Valle d’Aosta. I fatti risalgono a lunedì e sono stati comunicati dall’ente parco in una nota.
Sventato un tentativo di bracconaggio
L’episodio – secondo quanto ricostruito – è avvenuto in Valnontey, a Cogne. Giovanni Bracotto, Mario Bizel e Alice Naudin, durante il servizio hanno intercettato un pickup in Valnontey. Sul mezzo era appostato un bracconiere, armato di fucile. Alla vista dei guardaparco – si legge – l’uomo è fuggito, forzando il posto di blocco. Non solo. Il bracconiere, un uomo già noto al Corpo di Sorveglianza e residente a Cogne, ha colpito a una mano uno dei guardaparco con lo specchietto del pickup, che è stato posto sotto sequestro. Per lui, una contusione e sette giorni di prognosi.
Il bracconiere è stato individuato e segnalato ai Carabinieri e alla procura.
La perquisizione
La vicenda non è finita qui. A casa dell’uomo è stata condotta una perquisizione. Sono stati così scoperti alcuni fucili e proiettili che non avrebbe potuto detenere, in quanto gliera stato revocato il porto d’armi. Munizioni e fucili sono stati posti sotto sequestro.
E ancora. Il bracconiere è stato denunciato per introduzione di armi e caccia all’interno di un Parco Nazionale, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e detenzione abusiva di armi. Rui
Il commento del direttore
«Un plauso ai nostri guardaparco che hanno prontamente sventato un tentativo di bracconaggio proprio nel cuore dell’area protetta – commenta Bruno Bassano, direttore del Parco -. Il Corpo di Sorveglianza si rivela una volta ancora fondamentale per l’importante ruolo svolto nelle attività di conservazione e di prevenzione delle pratiche illecite nel Parco, che sono alla base di una corretta gestione di un’area protetta».
(t.p.)