Consiglio Valle, Pcp lamenta: «censura e poca trasparenza in aula»
La vicenda si riferisce alla sequela di Omissis - ben 27 - inseriti nell'interpellanza di Pcp che chiedeva conto della nomina di Fabio Fabiani alla presidenza della Siv, la società pubblica, che si occupa di polo universitario e ampliamento dell'ospedale
Consiglio Valle, Pcp lamenta: «censura e poca trasparenza in aula». La vicenda si riferisce alla sequela di Omissis – ben 27 – che nell’interpellanza di Pcp che chiedeva conto della nomina di Fabio Fabiani alla presidenza della Siv, la società pubblica, che si occupa di polo universitario e ampliamento dell’ospedale.
Ricordiamo che all’inizio di novembre la procura di Aosta ha aperto un fascicolo – al momento senza ipotesi di reato e indagati – sulla nomina del nuovo presidente della partecipata Siv (Société Infrastructures Valdôtaines srl), che si occupa dei lavori per la nuova università e per l’ampliamento dell’ospedale Parini. I carabinieri hanno acquisito la documentazione relativa alla nomina fatta con delibera di giunta (l’incarico è stato affidato all’ingegnere Fabio Fabiani di Saint-Pierre).
La denuncia
Secondo Pcp «l’interpellanza della consigliera Chiara Minelli sulla Siv è stata censurata sostituendo con la formula Omissis non solo il nome della persona designata alla Presidenza della Siv, l’ingegnere Fabio Fabiani, ma anche la denominazione della società, le opere di cui si occupa (nuovo polo universitario e ampliamento ospedale) e gli estremi delle deliberazioni regionali, pubblicate sul sito della Regione. Ben 27 Omissis tali da rendere incomprensibile il testo dell’interpellanza».
Fa sapere Pcp «Nel merito dell’interpellanza (discussa a porte chiuse ndr) il Presidente della Regione Renzo Testolin si è arrampicato sui vetri per tentare di giustificare le scelte del Governo regionale in merito alla Presidenza della Siv e ha ribadito la sua tesi che tutto sarebbe stato fatto a regola d’arte».
Le puntualizzazioni
Nella nota si puntualizza: «Peccato che nel curriculum presentato per candidarsi alla Presidenza di Siv Fabiani abbia dichiarato che l’incarico di Direttore dei lavori per il Polo universitario, ricevuto proprio dalla società, fosse esaurito. Tale funzione non era affatto esaurita allora, non lo è adesso e non lo sarà fino al termine del collaudo finale delle opere. Tant’è vero che il 23 settembre scorso Fabiani ha infine presentato, ma tardivamente, le sue dimissioni da Direttore dei lavori di tale Polo universitario, ed è stato nominato un altro Direttore per quegli stessi lavori».
E ancora: «Peccato che la Deliberazione di Giunta regionale 544 del 22 maggio 2023, di designazione di Fabiani, affermasse categoricamente che il provvedimento sarebbe stato inefficace se le posizioni di incompatibilità non fossero state superate con dimissioni, da presentare perentoriamente entro 15 giorni dalla nomina. Dimissioni che sono invece arrivate solo 4 mesi dopo tale nomina, ragion per cui la designazione è palesemente inefficace».
(re.aostanews.it)