Non chiamatelo raptus: Anarkikka in mostra al Castello di Saint-Pierre
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e del compleanno del Museo di Scienze al Castello di Saint-Pierre sarà inaugurata la mostra della vignettista Anarkikka
Trenta vignette, dritte, dirette, senza peli sulla lingua con la quale Anarkikka dice la sua sulla violenza contro le donne.
Non chiamatelo raptus – La violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani è il titolo della mostra che, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà inaugurata sabato 25 novembre, alle 10, al Castello di Saint-Pierre, nel giorno del compleanno del Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan, a un anno dalla riapertura.
La mostra riunisce 30 vignette, realizzate da Stefania Spanò (Anarkikka) e pubblicate negli anni, in mostra itinerante costantemente aggiornata, che offre un percorso per ri-conoscere le disparità e le differenze.
Stefania Spanò è illustratrice, vignettista, attivista femminista, le sue vignette sono pubblicate su l’Espresso.it e sulle sue pagine social, oltre a innumerevoli collaborazioni con enti e associazioni dalla parte delle donne.
Il Centro Donne contro la violenza di Aosta, in via Torino 18, è un luogo dove le donne vengono accolte da volontarie che le supportano in un percorso di uscita dalla violenza.
Il Centro è costantemente impegnato in attività di sensibilizzazione e formazione sul contrasto alla violenza di genere, promuovendo la consapevolezza e la sensibilizzazione sul tema.
Il Centro può essere contattato dalle 8 alle 20 al numero 344 07_89_888 (anche via WhatsApp).
Info: www.centrocontrolaviolenza-ao.it.
(e.d.)