Rassemblement Valdôtain diventa un movimento politico
Presidente è Davide Bionaz; segretario politico Stefano Aggravi. Tra i principi ispiratori quello dell'esperienza de La Jeune Vallée d’Aoste
Nella mattinata di oggi, lunedì 20 novembre 2023, il Rassemblement Valdôtain si è costituito in movimento politico.
“Il Rassemblement Valdôtain è indipendente da qualsiasi altro partito politico esistente e riconosce come suo primo obiettivo quello di difendere liberamente, senza alcuna remora, gli interessi di tutti i valdostani siano essi di nascita, adozione o scelta”, si legge in una nota.
Rassemblement Valdôtain, come gruppo consiliare regionale, era nato con la fuoriuscita dal gruppo Lega Vallée d’Aoste di Stefano Aggravi, Dennis Brunod, Dino Planaz e dell’indipendente Diego Lucianaz.
Stefano Aggravi segretario politico
In sede di costituzione è stata nominata la segreteria politica pro tempore che nel prossimo periodo provvederà a completare il programma politico e amministrativo del Movimento, nonché definire la propria organizzazione sul territorio attraverso la costituzione delle aree territoriali e la nomina dei relativi responsabili.
La Segreteria politica è così composta: Davide Bionaz (presidente), Stefano Aggravi (segretario politico), Roberto Luboz (segretario amministrativo), Dennis Brunod, Mauro Caniggia Nicolotti, Luca Champion, Laura Menzio, Fabrizio Pascal, Oriana Verney.
I principi di RV
Il Rassemblement Valdôtain riconosce quali propri principi ispiratori quelli nati dall’esperienza de “La Jeune Vallée d’Aoste”, nonché dal percorso di costruzione dell’Autonomia speciale della Valle d’Aosta nato anche dalle prerogative storiche di autogoverno.
Il Movimento ritiene tra l’altro fondamentale tutelare le libertà primarie dell’individuo, tra cui quelle economiche e politiche, riconoscendo l’essere umano e la famiglia come basi della nostra società.
Il Rassemblement Valdôtain ritiene fondamentale salvaguardare il rapporto di collaborazione tra la Valle d’Aosta e lo Stato italiano fondato su valori di reciprocità, con l’obiettivo di implementare l’applicazione dello Statuto speciale di Autonomia. Al contempo, il Movimento riconosce nella promozione di ogni azione culturale, politica ed economica volta a rafforzare la collaborazione con i territori a noi limitrofi la strada utile per poter contribuire a riformare l’Unione Europea e rilanciare il percorso di riconoscimento dell’autodeterminazione della Valle d’Aosta.
(re.aostanews.it)