Libro Gianluigi Paragone, Minelli critica: vetrina a leader Italexit
La consigliera regionale di Pcp presenta una interrogazione in Consiglio per la scelta di ospitare la presentazione di "Moderno sarà lei"
“La presentazione del libro di Gianluigi Paragone è una vetrina per il leader di Italexit”. Lo denuncia Chiara Minelli (Pcp), la quale presenta una interrogazione nella prossima seduta del Consiglio regionale. Il libro in questione è “Moderno Sarà lei”, che sarà presentato martedì 21 novembre alle 18 nella sala delle conferenze della BCC Valdostana, ad Aosta.
Lo stupore di Minelli
“Quando, lunedì 13 novembre, ho ricevuto via mail l’invito alla conferenza di Gianluigi Paragone organizzata dalla Presidenza del Consiglio regionale sono rimasta sorpresa – scrive in una nota la consigliera di Pcp, Chiara Minelli -. Mi sono chiesta come era possibile che un presidente del Consiglio regionale eletto in una lista progressista, membro di un gruppo che si definisce federalista, volesse offrire una vetrina al leader di Italexit, sostenitore di tesi antieuropeiste e contiguo a formazioni politiche di destra. Ho chiesto all’Ufficio competente di avere copia della deliberazione dell’Ufficio di presidenza per tale conferenza, mi hanno detto che non esiste, che c’è solo un verbale dell’Ufficio di Presidenza. Verbale che ho subito richiesto, ma che, a distanza di una settimana, non ho ancora ricevuto”.
Interrogazione al presidente della Regione
Chiara Minelli sottolinea di aver “ricevuto varie segnalazioni di stupore e stizza da parte di cittadini ed elettori che si chiedono per quale motivo si spendano soldi di tutta la comunità per fare pubblicità in Valle d’Aosta al leader di Italexit. Non potendo presentare, in base al regolamento del Consiglio, una interrogazione rivolta al presidente del Consiglio, ho comunque predisposto e depositato l’allegata interrogazione rivolta al presidente della Regione per evidenziare un comportamento che ritengo assurdo e per sapere se anche il governo regionale è stato coinvolto nella sorprendente decisione della presidenza del Consiglio”.
(re.aostanews.it)