Gambero Rosso: ‘Due Torte’ a 7 pasticcerie valdostane
Riconoscimento di 'Una Torta' alla pasticceria Del Ponte di Charvensod e alla pastry chef Titti Traina
Gambero Rosso: Due Torte a 7 pasticcerie valdostane.
Riconoscimento di una torta alla new entry Pasticceria Del Ponte di Charvensod e alla pastry chef Titti Traina.
La 13ª Guida Pasticceri e Pasticceria d’Italia 2024
La 13ª Guida Pasticceri e Pasticceria d’Italia 2024 premia anche 8 pasticcerie e la pastry chef Titti Traina di Paolo Griffa al Caffè Nazionale, già pastry chef dell’anno per la Guida del Gambero Rosso.
Sono 650 le insegne incluse nell’edizione 2024 della guida, con 60 novità e molte conferme.
31 pasticcerie meritano le ‘Tre Torte’
Sono 31 le pasticcerie che meritano il massimo riconoscimento, le Tre Torte.
Il re indiscusso della pasticceria italiano rimane il maestro Iginio Massari, per lui ‘Tre Torte d’oro’.
Valle d’Aosta: 7 pasticcerie ‘Due Torte’
In Valle d’Aosta sono 7 le pasticcerie a meritare Due Torte.
Da segnalare Una Torta, alla new entry Pasticceria Del Ponte a Charvensod.
Nessuna pasticceria in Valle merita il punteggio pieno delle Tre Torte, ma 7 insegne su 8 si avvicinano all’eccellenza.
Sono Mafrica di Aosta, Bertoncin a Châtillon, Chocolat a La Thuile, Sablé a Morgex, Buzzi a Nus, Croquembouche a Pré-Saint-Didier e Morandin a Saint-Vincent.
Una pasticceria ‘Una Torta’
Riconoscimento di Una Torta alla pasticceria Del Ponte di Charvensod, dove da fine maggio si è trasferita la celebre pasticceria Dupont di Villeneuve, guidata dai coniugi Giancarlo Bertola e Patrizia D’Amico.
Ecco le menzioni della Guida
Mafrica ad Aosta: con la sua produzione dolce che omaggia bene la tradizione locale ma non manca di arricchirsi di nuovi spunti e creazioni di gusto moderno.
Pasticceria Bertoncin a Châtillon: che brilla per una proposta di ispirazione tradizionale e territoriale, frutto di lavorazioni sapienti e ingredienti stagionali con un fornito comparto mignon e ottima pasticceria secca.
Chocolat a La Thuile: regno del pasticcere e maître chocolatier Stefano Collomb, con la sua “tometta”, sontuoso cioccolatino di 350 grammi e le praline e i cioccolatini.
Sablé a Morgex: sodalizio di Gabriel Graziola e Giulia De Petris, con ottime materie prime che regala specialità squisite, a partire dai lievitati da colazione e la tipica Flantze, una sorta di pane dolce con uvetta e frutta secca.
Buzzi a Nus: che ha festeggiato il mezzo secolo, con la sua eccellente caffetteria e la bella gamma di krapfen e brioche. Da non perdere i famosissimi baci di Nus, in vendita anche in un distributore automatico fuori dal locale attivo h24.
Croquembouche a Pré Saint Didier: che accoglie con il profumo del pane appena sfornato e i suoi ottimi prodotti da forno come grissini e focacce (questa è la motivazione di Gambero Rosso; oggi però la pasticceria NON produce più pane).
Morandin a Saint Vincent: con il suo patron Mauro Morandin figlio d’arte (del celebre maestro Rolando), docente di corsi e masterclass sui grandi lievitati e autore di una pubblicazione sull’arte della confetteria (famosissimi i suoi canditi, le gelatine, le caramelle).
Pasticceria Del Ponte a Charvensod: da fine maggio si è trasferita la celebre pasticceria Dupont di Villeneuve, con dolci che rivisitano ricette antiche (la focaccia dolce Crescen) ma anche le ottime crostate di frutta fresca, una variegata offerta di pasticceria fresca e salata (…), da ricordare il buon gelato artigianale.
Riconoscimento alla pastry chef Titti Traina
Sul podio, Paolo Griffa al Caffè Nazionale. Un altro riconoscimento per la pastry chef Titti Traina, già pastry chef dell’anno per la guida del Gambero Rosso: è tra i migliori 16 pastry chef della Guida pasticceri e pasticcerie d’Italia.
Nella foto in alto, i titolari della new entry della Guida pasticceri e pasticcerie d’Italia 2024, la pasticceria Del Ponte dei coniugi Giancarlo Bertola e Patrizia D’Amico.