Concorso Modon d’Or: 46 aziende in lizza per le 5 migliori Fontine d’alpeggio
Il riconoscimento che premia la produzione d'alpeggio sarà assegnato all'Ecole Hôtelière di Châtillon venerdì 1º dicembre
Concorso Modon d’or: 46 aziende in lizza per le 5 migliori Fontine d’alpeggio.
Sono 46 le aziende agricole che hanno presentato le loro fontine d’alpeggio per l’edizione 2023 del Modon d’Or che venerdì 1º dicembre, incoronerà all’Ecole Hôtelière di Châtillon le 5 migliori.
Si tratta della prima edizione del Concorso dopo la modifica del disciplinare che ha riconosciuto le la ‘Dop d’alpeggio’ e ‘Dop lunga stagionatura’.
Il Concorso è stato presentato stamattina alla sede dell’assessorato all’Agricoltura ed è frutto dell’iniziativa promossa dallo stesso assessorato con la Chambre e il supporto tecnico-scientifico del Consorzio Produttori e Tutela della Dop Fontina e della cooperativa Produttori Latte e Fontina.
Qualità obiettivo prioritario secondo l’assessore Carrel
Obiettivo qualità e saper promuovere questa qualità, secondo l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel.
«400 mila forme di fontina e di queste 70 mila sono d’alpeggio. Fermarsi alla quantità è semplice, più difficile lavorare sulla qualità, fatto di vista, olfatto e gusto.
Il concorso Modon d’Or non è ‘un’ evento ma è l’evento della qualità d’eccellenza che ha proprio l’obiettivo di promuovere la Fontina Dop d’alpeggio e la sua immagine, incoraggiando gli obiettivi di qualità dei produttori» questo l’impegno sfidante secondo l’assessore Carrel.
5 Modon d’or per le Fontine eccellenti
In un momento di cambiamento con il sì alla Fontina Dop Alpeggio e Fontina Dop a lunga stagionatura, anche il Modon d’Or cambia.
«Delle 46 fontine presentate dalle aziende, saranno individuate 10 finaliste. 5 di queste, le migliori ad ex aequo, si aggiudicheranno il Modon dOr che sarà consegnato venerdì 1º dicembre.
Fino alle passate edizioni, i Modon d’or assegnati erano 3, insieme a 7 grandes médailles.
La scelta dell’Ecole Hôtelière non è casuale, «agricoltura e turismo vanno a braccetto e lì si formano i cuochi e gli operatori turistici di domani, coloro che stanno in sala e in cucina che devono presentare ed esaltare le nostre Fontine.
Lo chef Alessandro Circello presiederà la giuria d’eccellenza, che si affianca alla giuria tecnica e alla giuria composta dagli operatori del territorio in un complesso ‘dietro le quinte’ del Concorso che impegna 80-90 persone.
La cooperativa produttori Latte e Fontina
«In questo mese e mezzo custodiamo le Fontine che ci arrivano a fine stagionatura – spiega il presidente della Cooperativa produttori Latte e Fontina Mauro Trèves -. Ci occupiamo poi della distribuzione delle forme ai punti vendita, ai ristoranti e agli alberghi.
Tra le aziende che presentano le Fontine d’alpeggio molti sono nostri soci, e le forme provengono da diversi magazzini, a testimonianza di un’eccellenza diffusa».
La soddisfazione del Consorzio Dop Fontina
Il presidente del Consorzio Dop Fontina Andrea Barmaz ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento della Fontina Dop Alpeggio e Fontina Dop Lunga stagionatura, «soddisfazione inseguita da decenni e che ora dovremmo essere bravi a comunicare».
Barmaz ha parlato della campagna promozionale importante in corso su Discovery, Real Time e Food Network ringraziando l’assessorato «per l’attenzione che rivolge al nostro settore e per le numerose attività promozionali organizzate nel corso del 2023».
Chambre: 200 forme da commercializzare
Ciascuna delle 5 aziende che potranno fregiarsi del Modon d’or mette a disposizione 40 forme di Fontina dop d’Alpeggio.
«Ciò significa che abbiamo 200 forme da commercializzare – spiega il presidente della Chambre Roberto Sapia -.
La Fontina è ambasciatrice della Valle d’Aosta in tanti settori, è trasversale e il concorso che introduce la premialità va nel senso di esaltare l’eccellenza.
Secondo quanto ha riferito il presidente Sapia, sono per il momento 27 le aziende che hanno richiesto le Fontine che saranno premiate, «per presentare un’eccellenza sia nel commercio che nella ricettività e ristorazione».
Il Modon d’or, secondo il presidente della Chambre, «celebra la ricchezza della tradizione casearia e anche l’abilità e la dedizione degli allevatori e produttori locali».
La Giuria d’eccellenza si riunirà venerdì 24 novembre all’Ecole Hôtelière per decretare i vincitori che saranno svelati nella stessa sede venerdì 1º dicembre.
Nella foto in alto, da sinistra, il coordinatore del Dipartimento Agricoltura Fabrizio Savoye, il presidente della Chambre Roberto Sapia, l’assessore all’Agricoltura Marco Carrel, il presidente del Consorzio Dop Fontina Andrea Barmaz e il presidente della Cooperativa Produttori Latte e Fontina Mauro Trèves.
(cinzia timpano)