PNGP: il deputato Manes contrario alla nomina di Mauro Durbano alla presidenza
Durbano, classe 1986, vicesindaco di Ceresole Reale, proposto dal ministro Gilberto Picchetto Fratin, ha incassato, martedì 14 novembre, in Commissione Ambiente della Camera 18 voti a favore su 29 disponibili
PNGP: il deputato Mane contrario alla nomina di Mauro Durbano alla presidenza. Durbano, classe 1986, vicesindaco di Ceresole Reale, proposto dal ministro Gilberto Picchetto Fratin, ha incassato, martedì 14 novembre, in Commissione Ambiente della Camera 18 voti a favore su 29 disponibili. Contrari 11.
Brutta pagina
«Si è consumata una pagina non idilliaca della storia di questo importante Parco Nazionale – scrive il deputato valdostano Franco Manes -. È deludente constatare come, in questa scelta, le voci dei territori non siano state ascoltate. Dispiace prendere atto che per questa nomina i territori non sono stati ascoltati. Eppure diversi sindaci piemontesi e tutti i sindaci valdostani interessati, in rappresentanza del 75% della popolazione residente all’interno del confine del parco, avevano fatto avere ai commissari e alle autorità regionali e ministeriali, una nota in cui ritenevano Durbano non rappresentativo del territorio».
Prosegue Manes: «Dopo la presidenza di Italo Cerise, era difficile trovare un sostituto adeguato. Tuttavia, a mio avviso, è stato disatteso il concetto di intesa come previsto dalla legge 394/91 secondo la quale la procedura di nomina richiede un accordo tra le due regioni coinvolte».
Manes lamenta la mancata adesione a questa prassi,che prevede una presidenza alternata tra i rappresentanti dei due territori. «Come evidenziato durante il dibattito in commissione – aggiunge Manes – sarebbe stato opportuno discutere e votare non un singolo nominativo, ma una terna completa,valutando i curricula di tutti i candidati. La nuova modalità adottata, che sembra concedere la prerogativa di intesa a una sola delle due regioni, mina la collaborazione e la condivisione tra le Regioni e i territori interessati. Un errore grave che poteva essere evitato».
(re.aostanews.it)