Cittadella dei Giovani: la co-progettazione punterà anche su rilancio del Puchoz ed educativa di strada
Definite le linee guida per la futura gestione della struttura, che ricalcherà quanto messo in piedi per Teatro Giacosa e Café du Théâtre: strada chiusa per soggetti economici che vogliano fare profitti
Promuovere creatività e arti formative, creare nuovi spazi all’aperto anche al Puchoz e attivare iniziative di educativa di strada e promozione dell’agio. C’è tutto questo nelle linee guida definite dalla Giunta di Aosta in vista dell’avvio della procedura di co-progettazione per la gestione della Cittadella dei Giovani.
Co-progettazione alla Cittadella
Avviata la scorsa estate, la procedura di co-progettazione per la gestione della Cittadella dei Giovani ha visto la giunta comunale aostana approvare nell’ultima seduta le linee guida che orienteranno tutto il processo.
Maturate anche alla luce degli incontri avuti nel mese di settembre con giovani, associazioni ed enti del terzo settore, le linee guida prevedono tre principali aree di intervento.
Intrattenimento, formazione e animazione sociale
La prima area di intervento riguarda l’intrattenimento, la formazione, l’animazione sociale e culturale e lo sviluppo delle arti.
L’idea di base è quella di istituire laboratori dedicati alla promozione della creatività e delle attività formative non formali, gestiti dai soggetti della co-progettazione.
L’obiettivo è progettare attività che siano in coerenza con le esperienze maturate in seno alla gestione del Teatro Giacosa e del Café du Théâtre, al fine di creare un ambiente favorevole alla formazione e alla sperimentazione di nuove idee.
Spazi all’aperto
Altro elemento cardine, sarà la creazione di spazi all’aperto e segnatamente con l’adozione del Parco Puchoz.
Questo spazio sarà dedicato ad attività sportive, ricreative, animative e di rigenerazione urbana, con l’idea di promuovere uno stile di vita attivo e sano, prevenendo al contempo il disagio psicofisico e sfruttando gli spazi verdi della città.
Educativa di strada e promozione dell’agio
Ultimo campo di intervento sarà quello della promozione di iniziative di educativa di strada e di promozione dell’agio.
L’obiettivo è quello di arrivare al presidio del tessuto urbano, in particolare delle aree difficili, anche in orario serale e notturno, in città e altre località sensibili.
L’idea è quella di promuovere l’inclusione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della comunità.
L’iter
Dopo l’approvazione delle linee guida, il governo aostano procederà ora alla predisposizione della manifestazione di interesse preliminare per soggetti del Terzo settore, così da individuare i potenziali partecipanti ai tavoli di co-progettazione.
Tutto questo, seguendo il “Documento di sostenibilità economica”, redatto per consentire l’applicazione di riferimenti normativi per attuare procedure che tagliano fuori ex-ante gli operatori economici tesi a perseguire un profitto.
L’assessore alla Cultura
Non vede l’ora di partire l’assessore alla Cultura e Politiche giovanili, Samuele Tedesco.
«Il futuro della Cittadella dei giovani passa attraverso il coinvolgimento sempre maggiore dei ragazzi e delle ragazze in qualità sia di stakeholders sia, principalmente, di attori – spiega l’assessore -. Sembra una banalità, ma spesso in passato le cose non sono andate in questa direzione, e alcune scelte gestionali non hanno pagato. Crediamo nella bontà dei progetti che nascono dal protagonismo giovanile, nell’importanza della condivisione e della messa in pratica di idee, e nel valore della co-progettazione quale strumento di ideazione culturale, difficoltoso da gestire, ma che una volta avviato ottiene risultati altrimenti impensabili rispetto ai procedi di governance tradizionali».
(al.bi.)