Start Cup 2023, vince AI-TWIN; ad Ampero il Premio Valle d’Aosta
Assegnati oggi all'Università di Torino i premi della rassegna che premia le migliori startup in rampa di lancio
AI-TWIN vince la Start Cup Piemonte Valle d’Aosta. Ad Ampero, con la progettazione di quadri elettrici “as a service”, il premio Valle d’Aosta.
Questi i risultati della XIX edizione della Start Cup Piemonte Valle d’Aosta che oggi, giovedì 9 novembre all’Università di Torino, ha visto andare in scena la premiazione dei vincitori, scelti tra 153 idee di business, per un montepremi totale di oltre 65.000 euro in denaro e servizi.
I vincitori della Start Cup Piemonte Valle d’Aosta
Il podio della XIX edizione della Start Cup Piemonte Valle d’Aosta premia principalmente realtà dell’ambito Life Sciences.
Il primo posto, come detto, è andato a AI-TWIN (Autoimmune Inflammatory Twin), la startup supportata dall’Incubatore Enne3, che ha vinto il premio da 7.500 euro, grazie a un sistema di articolazione-su-chip in grado di emulare, in un unico dispositivo in corso di brevettazione, un’architettura 3D funzionale dell’articolazione che comprenda tutti i tessuti biologici che la costituiscono.
Seconda piazza per RASGenix (5.000 euro), startup supportata dall’Incubatore 2i3T, che con il progetto Rasgenius propone lo sviluppo di servizi di studio e validazione per farmaci (o potenziali compounds) che abbiano come “bersaglio” l’oncogene RAS e le sue forme mutate, nell’ambito della patologia tumorale.
Chiude il podio (2.500 euro) il progetto Spaice, supportato dall’Incubatore I3P. Il piano si rivolge all’ambito aerospaziale, sviluppando un software di intelligenza artificiale avanzato e robusto (che utilizza Generative AI) per la percezione, la navigazione autonoma nello spazio e le operazioni robotiche, nonché il controllo, al fine di consentire l’In-Orbit Servicing per la rimozione dei detriti e l’estensione della vita dei satelliti.
A completare il sestetto di testa, troviamo Focoos AI (software per il mercato aerospaziale che migliora l’efficienza e la velocità delle reti neurali), Formile (piattaforma che risponde alle esigenze di formazione delle PMI) e IAMGREEN (progetta macchinari altamente performanti per il miglioramento del processo di collezione, selezione e smaltimento di rifiuti solidi urbani).
Il concorso Start Cup 2023
In totale, sono stati 133 i business plan ricevuti.
Di questi, il 38% afferisce all’ambito ICT, il 20% al settore Industrial, il 16% a Turismo e Industria Culturale e Creativa, il 14% al Life Sciences e il 12% al settore Cleantech & Energy.
Gli altri premi
Nel corso della giornata sono stati anche assegnati i premi speciali proposti dai partner e sponsor.
Il Premio Valle d’Aosta, promosso dalla Regione, come detto, ha visto assegnare 7.500 euro per l’insediamento dell’impresa nella Pépinières d’Entreprises di Aosta o di Pont-Saint-Martin ad Ampero, startup che propone un servizio innovativo di progettazione e produzione di quadri elettrici “as a service”, sfruttando tecnologie innovative AI, Robotica e Realtà Aumentata.
Il Premio Cuneo è andato ad Autoferm (innovativo metodo di spumantizzazione e birrificazione), il Premio sostenibilità nell’aerospazio, del Distretto Aerospaziale Piemonte, + andato a Oris (che punta a realizzare un’infrastruttura in orbita per la trasmissione di energia wireless verso la superficie lunare), il premio Social Innovation a Frida (nuova ortesi per la scoliosi idiopatica degli adolescenti), il Premio Città del futuro e sostenibilità a Nabu (soluzioni IoT e di analisi dei dati per migliorare la sostenibilità e l’efficienza nella gestione dell’acqua), il Premio Jacobacci Oro a Focoos, il premio Jacobacci Argento a ILICO2SEP (impianti di cattura dell’anidride carbonica nei processi di post-combustione) e il Premio Unicredit Start Lab a AI-TWIN.
I tre premi 5G&EMERGINGTECH, infine, sono andti a Demand Syde System, Else e Starview.
Il commento
Soddisfatto il comitato organizzatore, composto dai tre incubatori piemontesi.
«Anno dopo anno, la Start Cup continua a essere un appuntamento fondamentale per avere una fotografia dell’innovazione locale e per individuare gli ambiti cui rivolgere fondi e investimenti – spiega . L’iniziativa racconta un ecosistema in salute, con una rete di incubatori e partner sempre più vasta e con nuove startup che offrono idee e contributi in settori fondamentali per la nostra economia, dal green tech all’aerospazio, con progetti che spesso sono di origine accademica contribuendo così a valorizzare i risultati della ricerca degli atenei. In questa edizione, in particolare, il settore Life Sciences, dedicato a prodotti e servizi innovativi per migliorare la salute delle persone, ha conquistato la prime posizioni del podio, dimostrando come sia sempre più necessario trovare soluzioni a problemi che riguardano il settore medicale».
(al.bi.)