Crollo di calcinacci al Mercato coperto di Aosta, area transennata
La Polizia locale di Aosta e i Vigili del Fuoco sono intervenuti questa mattina per il crollo di laterizio sulle parti a sbalzo esterne della struttura
Transennata l’area esterna del Mercato coperto di Aosta dove questa mattina si è verificato il crollo di alcuni calcinacci.
Martedì è il giorno del mercato principale di Aosta ma, fortunatamente, il distacco del materiale non ha coinvolto né persone né mezzi.
Sul posto è intervenuta la Polizia locale a transennare l’area e nel pomeriggio l’ingegnere incaricato dal Comune di Aosta alle manutenzioni stradali ed edilizie ha effettuato un sopralluogo sulla piattaforma con i Vigili del fuoco.
Il sopralluogo di assessore e tecnici
«Ho fatto personalmente un sopralluogo sull’area non appena informato dell’accaduto» spiega l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Aosta, Corrado Cometto.
«Abbiamo poi subito investito l’ingegnere, incaricato sulla base di un accordo quadro del Comune per la manutenzione di opere stradali e del patrimonio edilizio, di questa nuova problematica» spiega l’assessore.
Il professionista si è occupato insieme ai Vigili del fuoco, dei primi disgaggi di materiale e delle verifiche sul manufatto.
«Si tratta dello stesso fenomeno di alleggerimento già verificatosi nella palestra della scuola media Saint-Roch la scorsa settimana – osserva Cometto -. Uno sfondellamento delle pignatte con il laterizio che si stacca dalla struttura portante».
«Sono segnali che vanno presi in considerazione, il patrimonio edilizio necessita di maggiori attenzioni e dovremo programmare indagini più estese, senza creare allarmismi» aggiunge l’assessore.
La struttura del Mercato coperto resta agibile e aperta.
«All’interno si erano già verificati episodi di questo tipo anni fa ed erano state eseguite opere anti sfondellamento e opere previsionali per la messa in sicurezza che però non hanno riguardato le parti a sbalzo esterne».
Nei prossimi giorni l’amministrazione comunale eseguirà indagini supplementari anche sulla scuola media Saint-Roch «e capiremo cosa dovremo fare» conclude l’assessore Cometto.
(er.da.)