Calcio: ribaltone al P.D.H.A.E., via Stefano Fresia, dopo 4 anni torna Ezio Rossi
La sconfitta interna con l'Asti è costata il posto al tecnico genovese, il presidente Perpignano ha ingaggiato l'ex bandiera del Toro
Ribaltone al Pont Donnaz Hône Arnad Evançon: via Stefano Fresia, dopo 4 anni torna Ezio Rossi.
La sconfitta interna con l’Asti è costata il posto al tecnico genovese.
Il presidente Giuseppe Perpignano ha affidato la panchina a Ezio Rossi.
L’ex bandiera del Toro torna così in Valle dopo la sfortunata parentesi del 2019 in Eccellenza.
Domenica ci sarà l’esordio a casa del Città di Varese, club che Rossi ha guidato due stagioni fa.
Ribaltone al P.D.H.A.E., via Fresia, dopo 4 anni torna Ezio Rossi
È saltata la prima panchina in Valle d’Aosta.
Stefano Fresia non è più il tecnico del P.D.H.A.E.
L’allenatore genovese è stato esonerato dopo la sconfitta interna per 3-0 con l’Asti.
Al suo posto, il presidente Giuseppe Perpignano ha ingaggiato Ezio Rossi.
L’accordo è stato trovato questa mattina.
Alle 15 il tecnico torinese è stato presentato alla squadra e poi ha iniziato a dirigere il suo primo allenamento.
Giuseppe Perpignano: «A Fresia posso dire soltanto mille volte grazie»
Il presidente Giuseppe Perpignano ha spiegato le motivazioni della sua scelta.
«Era l’unica decisione che potevo prendere – ha detto il patron a Gazzetta Matin -. Mercoledì, ad Albenga, avevo visto una bella squadra, domenica, invece, il gruppo sembrava svuotato, senza motivazioni. Nel calcio, purtroppo, non si possono cambiare 11 giocatori e, in questi casi, pagano gli allenatori. La mia è stata una scelta difficile, che ho preso con enorme rammarico. Fresia ha fatto un grande lavoro, dimostrando sempre di tenere alla società, alla squadra e a me. Per mesi è andato avanti e indietro da Genova tutti i giorni per allenare il P.D.H.A.E., mettendo sempre tutto se stesso in questo progetto. A lui posso soltanto dire mille grazie».
Giuseppe Perpignano: «Rossi è l’uomo giusto per portarci alla salvezza»
Il patron del P.D.H.A.E. ha poi parlato del nuovo mister.
«Con Rossi ci siamo conosciuti questa mattina ad Alessandria – rivela Perpignano -. Abbiamo chiuso la trattativa in poche ore e poi ci siamo messi in macchina verso la Valle d’Aosta. Ezio Rossi è un allenatore che non ha bisogno di presentazioni, il suo currilum parla per lui e credo che sia la persona giusta per riprendere il cammino e raggiungere una salvezza tranquilla. Il fatto che abbia accettato, mi fa pensare positivo, vuol dire che ritiene la squadra all’altezza dell’obiettivo. Ingaggiando un allenatore di questo livello intendiamo dare il segnale forte che la società vuole uscire al più presto dalle sabbie mobile».
Giuseppe Perpignano: «Se dovremo intervenire sul mercato, siamo pronti a farlo»
La chiusura è dedicata al mercato.
«Il mister adesso inizierà a conoscere i giocatori – conclude Perpignano -. Ha alcune settimane di tempo per fare le sue valutazioni, poi si aprirà il mercato di riparazione. Nel caso ce ne fosse bisogno, la società è pronta ad apportare le modifiche necessarie».
Dopo 4 stagioni al P.D.H.A.E. torna Ezio Rossi
A distanza di 4 anni, al timone del P.D.H.A.E. torna Ezio Rossi.
Nell’estate del 2019, il tecnico torinese era stato scelto dal direttore sportivo Luca Padovano per guidare la squadra in Eccellenza e centrare il salto nella categoria superiore.
L’avventura al P.D.H.A.E. non era cominciata nel modo migliore e il 21 novembre era arrivato l’esonero all’indomani dell’eliminazione in Coppa Italia contro il Chisola, con la squadra quinta in classifica a 6 punti dalla vetta.
Gli orange, guidati da Roberto Cretaz, avevano poi vinto l’Eccellenza salendo in serie D.
L’importante carriera di Ezio Rossi
Ezio Rossi, classe 1962, ha legato la sua carriera da calciatore al Torino.
Difensore dal fisico imponente e dal carattere deciso, è cresciuto nel vivaio granata e, dopo due anni di esperienza al Lecce (con tanto di promozione in serie A), è tornato al Toro, dove, tra il 1985 e il 1990, ha totalizzato 138 presenze condite da 8 reti.
Nell’ultima parte della carriera da calciatore ha vestito le maglie di Verona, Mantova, Legnago e Treviso.
Da allenatore ha subito allenato il Legnago, quindi ha portato la Triestina dalla C2 alla B, chiudendo con un bel quinto posto tra i cadetti.
L’ottimo lavoro fatto con gli alabardati l’ha riportato per due stagioni al Toro, seguite dall’avventura in serie A con il Treviso, guidato poi anche in B l’anno successivo, centrando la salvezza.
Padova, Grosseto e Gallipoli hanno preceduto l’avvento al Canavese, salvato in Seconda Divisione della Lega Pro nonostante 8 punti di penalizzazione.
Nel 2012 ha portato il Cuneo a conquistare una storica promozione nella Prima Divisione della Lega Pro, vanificata poi dalla retrocessione dell’anno successivo.
Ezio Rossi, nelle ultime stagioni, ha guidato Casale, Milano City, P.D.H.A.E. e Città di Varese.
(d.p.)