Addio a Mario “Roberto” Venturella, partigiano della banda Vertosan
L'Anpi esprime profondo cordoglio per la scomparsa del partigiano vicentino residente ad Aosta
Celebrato recentemente, in occasione dell’80° anniversario della Resistenza, se n’è andato il partigiano Roberto, nome di battaglia di Mario Venturella.
Venturella è deceduto domenica sera, 5 novembre, all’età di 99 anni.
Il partigiano Roberto
Mario Venturella, nome di battaglia Roberto, era nato il 17 aprile del 1924 a Lonigo, in provincia di Vicenza.
«Nel periodo della Resistenza, con il cambiamento di Alleanza – ricorda l’Anpi Valle d’Aosta in una nota – non esitò a scegliere il campo e decise di combattere nelle formazioni partigiane».
Il 1° luglio 1944 entra quindi nella banda Vertosan a Saint-Nicolas comandata da Andrea Pautasso, il capitano “Bert” e dove c’è suo fratello Guerrino, più vecchio di lui di 8 anni.
Roberto, come ricordato nel foglio notizie, è fra i protagonisti del rastrellamento nazifascista del 30 luglio 1944.
Dopo l’attacco è passato, insieme ad una parte della banda Vertosan, in Valsavarenche sotto il comando di Rolando Robino e anche qui ha partecipato alla difesa di questa Valle, nel momento cruciale in cui i nazifascisti riprendono le Valli, occupate nell’estate dai partigiani.
Costretto insieme ad altri partigiani a rifugiarsi in territorio francese dopo l’attacco nazifascista, rientrerà in Valle solo guerra finita.
L’Anpi, che rivolge alla famiglia le sue condoglianze, ricorda Venturella, operaio prima e impiegato poi della Cogne, come «un uomo tranquillo e sempre sorridente che, finché ha potuto, è sempre stato presente alla messa nella cappella dei partigiani di Saint-Nicolas per ricordare gli amici persi per mano fascista nel combattimento del luglio ’44 e mantenere vivo il significato ed i valori della Resistenza.
(re.aostanews.it)