Aosta, pista ciclabile: la fine dei lavori slitta in primavera
Si allungano i tempi per via Festaz e via Torino, viste le importanti modifiche al progetto originario
Aosta, pista ciclabile: la fine dei lavori slitta in primavera.
Tempi che si allungano per via Festaz e via Torino alla luce di modifiche importanti alla progettazione, tra cui il probabile no alla trasformazione (almeno di via Festaz) in strade a senso unico.
E ancora lavori che proseguono filati sul resto della rete, con gran parte del tracciato completato per fine novembre e l’arrivo di archetti, bike-box e velostazioni ormai dietro l’angolo.
Insomma, pur con l’approdo della brutta stagione sembrano volgere verso la conclusione i lavori di realizzazione di “Vélo c’è” la rete di piste ciclabili del comune di Aosta, che ha diviso e continua a dividere (almeno fino alla completa consegna) i cittadini.
Ciclabile completa oltre il 70%
A fare ancora una volta il punto della situazione è l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Aosta, Corrado Cometto, che parla di una ciclabile completa ormai «oltre il 70% – spiega -.
Per metà novembre consegneremo il tratto dal Montfleury al centro della città e continueremo con la posa degli elementi accessori».
In pratica, proseguirà l’installazione degli archetti per legare le bici, già presenti in via Cesare Battisti, piazza Plouves e via Festaz.
«In seconda battuta – continua Cometto – installeremo i bike box dietro al municipio, in stazione e consentiremo così una custodia adeguata con appositi sistemi di chiusura.
Arriveranno a breve poi anche le velostazioni, con 70 posti al Parking de la Ville e 40 al Parini, che andranno a completare la dotazione di quella quasi ultimata del Montfleury».
Pista ciclabile: i tratti da terminare
In ballo rimangono ancora alcuni tratti cruciali.
«Proseguono i lavori in via Carducci, stiamo installando i parapetti in corso Ivrea e procediamo con la ciclabile che arriva al Saumont – illustra ancora l’assessore -. Poi ci sarà la tracciatura della segnaletica nelle ztl, tra cui via San Giocondo e via Guido Rey».
Via Festaz e via Torino
Ultimata venerdì la zona di Avenue du Conseil des Commis, discorso a parte meritano via Festaz e via Torino.
«A seguito di una modifica contrattuale, i tempi per queste due zone slitteranno alla primavera» rivela Cometto, parlando di interventi che richiederanno lavori importanti.
In particolare, in via Festaz, una volta completato il tratto in realizzazione, verrà salvaguardato il déhors del Bar Cristallo con la realizzazione di una zona 30 e alcune “case avanzate” per le bici.
Superato il tratto di Finaosta, nella zona di tribunale e poste sarà migliorato l’attraversamento pedonale e sarà realizzata un’aiuola con albero ad alto fusto, con tanto di chicane per rallentare le auto.
In via Torino, invece, sarà allungata l’isola spartitraffico, per migliorare la sicurezza delle strisce pedonali nel tratto adiacente alle mura romane, mentre saranno costruiti attraversamenti rialzati negli incroci con via Pré des Fosses e via Boson.
Traffico rallentato, déhors e parcheggi salvaguardati
«In questo modo potremo rallentare il traffico, rendere il tutto più sicuro e salvaguardare i déhors e la maggior parte dei parcheggi» evidenzia Cometto.
Senso unico in forse
L’assessore poi conclude rivelando i risultati dello studio di fattibilità per la realizzazione del senso unico in via Festaz e via Torino.
«Lo studio ha evidenziato che nella zona di via Festaz non è possibile, in quanto porterebbe conseguenze sul trasporto pubblico e non crediamo sia il caso – conclude -.
In via Torino, invece, il cambiamento è fattibile, ma prima bisognerà trasformare piazza Manzetti in rotatoria alla francese, altrimenti si rischierebbe di mettere in crisi l’intera viabilità della zona».
Nella foto in alto, un tratto di via Festaz.
(alessandro bianchet)