Riforma Statuti speciali, RV: pasticcio istituzionale
Audito in prima Commissione regionale il presidente della Regione, Renzo Testolin
«L’audizione del Presidente Testolin ha confermato che in questa vicenda c’è stato un vero e proprio pasticcio.» Così il gruppo Rassemblement Valdôtain commenta l’audizione di oggi, lunedì 30 ottobre 2023, in prima Commissione del Presidente della Regione sulla bozza di disegno di legge costituzionale per l’implementazione degli Statuti speciali consegnata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, il 3 ottobre scorso in occasione del Festival delle Regioni.
«Ringraziamo il Presidente della prima Commissione per aver dato corso alla richiesta formulata dal nostro gruppo e, in Aula consiliare, anche da altri gruppi – aggiungono i Consiglieri Aggravi, Brunod, Lucianaz e Planaz -. Abbiamo almeno potuto avere copia della bozza così come qualche ulteriore dettaglio sulle proposte formulate e consegnate alla premier Meloni. Non abbiamo però ancora capito chi, formalmente, abbia lavorato sul testo finale. Una parte della maggioranza? Lo staff del Presidente o il Presidente stesso? Questi interrogativi rimangono un mistero e questo ci fa dire che la proposta, essendo stata presentata solo da una parte, difficilmente può rappresentare tutta l’istituzione.»
«Spiace che non vi sia stata alcuna interlocuzione preventiva, ancorché informale ad esempio a livello di Capigruppo, rispetto alla scrittura del testo finale della proposta: sicuramente, una condivisione avrebbe potuto dare una forza diversa ad una proposta su una tematica che è fondamentale per il futuro della nostra autonomia. Escludere tout court il Consiglio Valle rappresenta un corto circuito che rischia di avere non poche ricadute, sapendo che il Consiglio è l’organismo che, in ultima analisi, si deve esprimere sulle modifiche dello Statuto, base della nostra autonomia speciale.»
L’audizione
«L’audizione del Presidente Testolin – precisa il Presidente della prima Commissione, Erik Lavevaz – rispondeva ad una manifestazione formale giunta dal gruppo RV qualche settimana fa: oggi c’è stata un’illustrazione dei contenuti, in larga massima, delle proposte sia per quanto riguarda la Regione Valle d’Aosta sia per le altre Regioni a Statuto speciale e le Province autonome. Adesso aspetteremo il prosieguo del confronto con il Governo statale per capire quali possono essere le prospettive di effettive modifiche del nostro Statuto, sapendo che il Consiglio sarà necessariamente chiamato ad esprimersi su di esse.»
(re.aostanews.it)