Châtillon, il sindaco: «opposizioni irresponsabili»; la replica: «perplessi sulla riqualificazione del borgo»
L'opposizione guidata da Monique Personettaz punta il dito contro la maggioranza all'indomani del Consiglio dove la sola maggioranza ha approvato il progetto (primo stralcio) di riqualificazione del centro storico
Châtillon, il sindaco: «opposizioni irresponsabili»; la replica: «perplessi sulla riqualificazione del borgo».
«La nostra astensione al voto sull’approvazione del progetto di riqualificazione del borgo è stato un gesto dimostrativo del nostro dissenso su un argomento importante a fronte di prese di posizione della maggioranza». L’opposizione guidata da Monique Personettaz punta il dito contro la maggioranza all’indomani del Consiglio dove la sola maggioranza ha approvato il progetto (primo stralcio) di riqualificazione del centro storico.
Ad andare stretta ai consiglieri la dichiarazione del sindaco Camillo Dujany in aula consiliare che ha commentato così l’astensione: «Da due decenni il borgo è in lento declino poiché si è innestato un circolo vizioso di scarsa frequentazione che scoraggia l’insediamento di esercizi commerciali. Nelle discussioni non sono emerse soluzioni diverse o migliori, ma solo una strisciante contrarietà per non assumersi responsabilità. Approvare il progetto significa dare un impulso al cambiamento».
La replica
Replicano con forza i consiglieri di minoranza: «Non ci siamo sottratti a decisioni, cosi come affermato malamente dal sindaco in Consiglio comunale. Noi gruppi di minoranza la decisione sulla proposta di riqualificazione del borgo l’avevamo già espressa all’atto di approvazione dello studio di fattibilità tecnico economica, con voto contrario. Oggi abbiamo ampiamente portato in discussione le problematiche di questo intervento, evidenziando le perplessità sulle scelte progettuali in riferimento alla spesa economica che graverà anche negli anni futuri, e come sottolineato dallo stesso progettista in consiglio sono frutto di indicazioni e scelte della parte politica di maggioranza».
Solo una riduzione di posti d’auto
«La stessa maggioranza ha dimostrato di volere a tutti i costi approvare un progetto e impegnare dei soldi con la consapevolezza che i problemi evidenti non vengano risolti. Ci pare alquanto evidente che il solo scopo dell’intervento è di ridurre i posti auto e fare degli interventi estetici che comporteranno, come già successo, interventi di manutenzione immediata ancora prima di finire tutta la riqualificazione dell’intero centro» rincarano i consiglieri dell’opposizione.
E concludono: «Non crediamo che come dichiarato dalla maggioranza questo possa portare dinamicità e nuove attività commerciali, l’abbiamo sempre evidenziato e scritto nelle nostre osservazioni. Per avere altri risultati ci vogliono compattezza e delle importanti e soprattutto serie prese di posizione». Il progetto di riqualificazione Passa con i soli voti della maggioranza il progetto definitivo-esecutivo relativo ai lavori di riqualificazione del centro storico del paese.
Il progetto
Rispetto al progetto di fattibilità tecnico-economica, sono state introdotte alcune modifiche, illustrate dal progettista Simone Moggia.
Il primo stralcio interessa in tratto fra l’ingresso est e piazza Duc, oltre che un tratto di via Tollen.È prevista la riqualificazione della minirotatoria e la rinaturalizzazione dei tre salvagente che la circondano. La parte sormontabile della rotatoria sarà ricoperta con cubetti di porfido, di granito giallo e di marmo bianco. Una strip led fornirà la visibilità notturna.
La parte centrale sarà in parte fiorita e in parte erbosa. Su via Chanoux sono previste dodici fioriere: due più grandi nella zona d’ingresso e le altre dieci distribuite lungo la via. Alcune integreranno piccole sedute nelle zone in corrispondenza delle piccole piazze la cui riqualificazione è prevista nel secondo stralcio. All’interno delle fioriere saranno piantate piccole betulle. Gli spazi fra le fioriere potranno essere parcheggi o spazi pubblici, a seconda dell’installazione o rimozione di dissuasori della sosta.
Lungo via Chanoux, saranno posizionate anche tre strutture portafiori di stagione, che avranno la forma di alberi. In loro corrispondenza, sette totem presenteranno i fiori del miele in Valle d’Aosta.
Minoranza, pollice verso
I consiglieri dell’opposizione motivano così la contrarietà al progetto: «La scelta di questa maggioranza è di riproporre la stessa rotatoria privilegiando l’estetica ma non la funzionalità; di intervenire soltanto sul lato sinistro di via Chanoux salendo con la posa di vasconi/aiuole in corten e di dissuasori, senza tenere conto della percorrenza dei pedoni sul lato destro; di intervenire sulle lastre in pietra che dovranno essere rimosse per effettuare tutti i collegamenti per consentire l’irrigazione delle aiuole dislocate lungo la strada e per la posa dei tre plinti di dimensioni 100x100x80 per i tre alberi metallici; di creare nuove aree verdi da mantenere pur avendo la dimostrazione dell’incapacità di provvedere a quelle già presenti e di non intervenire sul potenziamento dell’illuminazione pubblica e sulle piazzole che sono reali punti di aggregazione».
Concludono: «Ci pare alquanto evidente che il solo scopo dell’intervento è di ridurre i posti auto e fare degli interventi estetici che comporteranno , come già successo, interventi di manutenzione immediata ancora prima di finire tutta la riqualificazione dell’intero centro.Non crediamo che come dichiarato dalla maggioranza questo possa portare dinamicità».
(re.aostanews.it)