30 anni di Movimento Turismo del Vino, 3 cantine valdostane premiate
Nella Capitale, le celebrazioni per lo speciale compleanno del Movimento Turismo del Vino che raccoglie l'adesione di quasi 800 cantine del bel Paese
30 anni di Movimento Turismo del Vino, 3 cantine valdostane premiate.
Il Movimento Turismo del Vino, conosciuto in particolar modo per la manifestazione ‘Cantine aperte’ ha festeggiato lunedì scorso, a Palazzo Pallavicini Rospigliosi, nella Capitale, i suoi 30 anni.
3 cantine valdostane premiate
Nell’ambito delle celebrazioni per il trentennale, per 3 cantine valdostane sono arrivati i riconoscimenti per essersi distinte nel panorama delle quasi 800 cantine associate al Movimento Turismo del Vino.
Si tratta della Maison Agricole D&D nella categoria Cantina piccola con accoglienza famigliare – “Ospitalità e racconto”.
Riconoscimento anche a le Caves Cooperatives de Donnas per la categoria Brand famoso/ Marchio storico – “Memoria e Tradizione” e infine, premio all’azienda agricola Pianta Grossa – Cantina con organizzazione di Incoming per la categoria “Wine experience”
L’indagine Wine Monitor
Le celebrazioni nella Capitale sono state l’occasione per presentare l’indagine Nomisma Wine-Monitor che ha approfondito, su un campione di 265 aziende, il profilo delle cantine turistiche in Italia.
Ne è emerso che il 39% delle cantine si dichiara piccola con accoglienza familiare e il 14% di rilevanza storica, architettonica e artistica.
«La realtà valdostana ha certamente una percentuale maggiore -spiega Stefano Celi, referente MTV Valle d’Aosta, presente all’evento -. Proprio perché le nostre cantine sono delle piccole realtà a gestione prettamente famigliare che lavorano in un contesto bellissimo e difficile è importante che ci apriamo all’esterno, che facciamo conoscere il nostro lavoro e i nostri vini.
L’accoglienza in cantina è un momento importante per far conoscere le nostre realtà ai Wine-lovers, specialmente in una regione come la nostra ad alta affluenza turistica.
Potersi confrontare con altre realtà italiane e far parte del Movimento Turismo del Vino è sicuramente un atout importante per migliorare i nostri standard di accoglienza».
Nella foto in alto, la cerimonia a Palazzo Rospigliosi, a Roma.
(re.aostanews.it)