Le scritte ‘sessiste’ sull’auto dei coscritti scatenano il Consiglio Valle
Reazioni negative alla mozione di condanna di Pcp che ritiene le scritte come oscene e volgari verso le donne
Le scritte ‘sessiste’ sull’auto dei coscritti scatenano il Consiglio Valle. A suscitare il dibattito la mozione presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista che chiedeva al Governo di valutare, in collaborazione con l’Assemblea degli enti locali, la predisposizione di una specifica azione di sensibilizzazione rivolta ai giovani neo maggiorenni per prevenire ogni forma di molestia e di violenza nei confronti delle donne e dell’abuso di alcol.
La denuncia
«Lo scorso mese di agosto le autorità locali hanno ammonito dei giovani coscritti di un comune della Plaine che avevano scelto di celebrare la loro festa addobbando un’auto con scritte oscene e volgari verso le donne – ha evidenziato la Consigliera Chiara Minelli, illustrando la mozione -. Questi ragazzi però sono apparsi sorpresi e inconsapevoli della gravità del loro comportamento. Ci chiediamo come mai un momento tradizionalmente di festa e di divertimento sia associato a comportamenti simili e riteniamo indispensabile un’opera di sensibilizzazione in questo campo per contribuire, anche a livello locale, a quel profondo cambiamento improntato alla cultura del rispetto di cui si avverte sempre più la necessità».
La replica
L’assessore alle Politiche sociali, Carlo Marzi, ha sottolineato che «il Governo regionale dedica particolare attenzione al contrasto all’abuso di alcol con una serie di azioni dedicate e collaborando inoltre a un progetto ministeriale specificamente dedicato al suo abuso e alla sua cronicizzazione in collaborazione con il Serd per potenziare le azioni di contrasto sul territorio. Il passaggio del Serd stesso all’interno dell’organizzazione della nostra Azienda sanitaria a struttura complessa evidenzia ancor più l’attenzione che rivolgiamo a questo grave problema per la nostra comunità».
«Per quanto attiene al contrasto alla violenza di genere abbiamo – ha proseguito Marzi – approvato il Piano contro la violenza di genere 2023-2025 con tutte le azioni da esso previste, oltre ad aver avviato una serie di attività e collaborazioni dedicate con il Celva e con la Sovrintendenza agli Studi. Interlocuzioni queste ultime che assieme a tutte le iniziative in corso intendiamo consolidare e rafforzare visti anche i progetti finanziati in corso».
Punta il dito Manfrin
Il capogruppo della Lega Andrea Manfrin, per tutti, ha reagito così: «Con i tanti temi all’ordine del giorno, i numerosi problemi da discutere, non mi sembra vero che si perda tempo su queste cavolate. Tanto più che non vedo nulla di eclatante nelle scritte che possono essere classificate al massimo come goliardiche. E’ solo un attacco ai coscritti e a chi festeggia in maniera autentica le nostre storiche tradizioni».