Mostre: oltre 21 mila visitatori ad Aosta per Joan Mirò e Robert Capa
La stagione autunno-inverno si aprirà a breve con la mostra di Marco Bettio alla Chiesa di San Lorenzo e proseguirà con l’esposizione dedicata a Felice Casorati al Museo Archeologico Regionale
Mostre: 21 mila visitatori ad Aosta per Joan Mirò e Robert Capa
La mostra dedicata a Miró, allestita al Museo archeologico regionale, si è conclusa con 13.084 visitatori, attestandosi come uno degli eventi espositivi di maggiore rilievo dell’estate valdostana, e la mostra dedicata al fotografo Robert Capa, allestita al Centro Saint-Benin, si è chiusa con 8.036 visitatori.
Le due mostre con ingresso a pagamento hanno registrato 21.120 visitatori complessivi.
I commenti
«Siamo particolarmente lieti del risultato raggiunto dal programma espositivo regionale estivo – dichiara l’assessore ai Beni culturali Jean-Pierre Guichardaz – che si è distinto per un’offerta culturale di alta qualità, che è stata apprezzata e premiata dal pubblico. La stagione autunno-inverno si aprirà a breve con la mostra di Marco Bettio alla Chiesa di San Lorenzo e proseguirà con l’esposizione dedicata a Felice Casorati al Museo Archeologico Regionale. Prosegue dunque il nostro impegno all’insegna dell’arte, con un’offerta culturale per residenti e turisti che non si limita alla stagione estiva ma abbraccia tutto l’anno».
I contenuti
Il percorso espositivo, composto da libri d’artista, dipinti, sculture, fotografie e documenti multimediali ha evidenziato alcuni temi fondamentali dell’artista catalano, scelti dal Comitato scientifico italo-spagnolo composto da Josep Camps, Josep Massot, Daria Jorioz, Riccardo Auci, Andrea Cremonesi, Enrique Longinotti e Paula Serè: il rispetto per la natura, la libertà politica e l’innovazione del linguaggio artistico.
La mostra dedicata a Robert Capa al Centro Saint-Bénin, curata da Gabriel Bauret, era composta da oltre 300 opere, selezionate dagli archivi dell’Agenzia Magnum Photos, che documentavano in modo esaustivo la produzione del celebre fotografo dagli esordi alla morte prematura nel 1954 in Indocina. Fotografo di guerra di grandissima qualità, Capa è diventato un mito nella storia della fotografia del Novecento.