Lutto: domani, martedì 24 i funerali di Edoardo Ostinelli, decano degli ottici aostani
La cerimonia funebre si terrà alle ore 14 al cimitero del capoluogo
Lutto: domani, martedì 24 i funerali di Edoardo Ostinelli, decano degli ottici aostani.
Lucido, sul pezzo, interessato, appassionato, gentile, ben voluto.
Il tutto fino alla fine dei suoi giorni, all’alba di ieri, domenica 22 ottobre, quando un arresto cardiaco ha fatto calare il sipario su una vera e propria istituzione non solo dell’ottica, ma anche del commercio e dell’artigianato aostani.
Se n’è andato così, all’improvviso a quasi 93 anni (li avrebbe compiuti il 5 novembre), Edoardo Ostinelli, anima e fulcro di quell’ottica Ostinelli che dal 1941 fornisce gli occhiali a una grande fetta della città.
Comasco di nascita, Edoardo era arrivato in Valle nel 1941, quando papà Luigi aveva deciso di trasferire la propria attività di Luino (fondata nel 1928) in via Croce di città, facendo nascere il primo esercizio commerciale di ottica.
In bottega dall’età di 15 anni
Edoardo entrò in bottega a 15 anni, nel 1945, e da allora più che un lavoro la sua è diventata una missione.
Nei primi decenni del dopo guerra, al suo fianco arrivò anche la moglie Massimiliana Biasia, con la quale, nel 1984, mentre vedeva crescere le sue tre figlie (che qualche anno dopo raccolsero l’eredità in negozio) Patrizia, Sandra e Teresa, spostà l’attività in Place des Franchises, dove la storia è continuata fino ai giorni nostri.
Cavaliere del Lavoro e non solo
Una storia di successi peraltro, perché oltre ad avere “cucito” gli occhiali sui volti dei rossoneri più noti, Edoardo Ostinelli ha fatto man bassa di riconoscimenti.
Tra i fondatori del Consorzio ottici italiani (oggi GreenVision), Ostinelli è stato segretario amministrativo dell’Associazione artigiani valdostani, nel 2009 è stato nominato Cavaliere del lavoro, mentre nel 2010 ha visto la sua Ottica Ostinelli venire inserita da i Negozi storico d’Italia.
La ciliegina, fissata su una torta di caratterizzata dal premio Salvino d’Argento (consegnato dal Coordinamento dell’Albo degli Ottici opotemetristi) e dalla Targa di Eccellenza (nel 2000) per i 50 anni di attività.
«Un papà meraviglioso»
Ora, all’Ottica Ostinelli è rimasta solo la figlia Teresa, che non riesce a trattenere la commozione.
«È stato un papà meraviglioso, che amava la sua professione e che ha voluto andare avanti ben oltre la pensione – ricorda -.
Papà era un uomo onesto, amava il suo lavoro, il contatto con le persone e per lui i suoi non erano clienti, ma praticamente degli amici.
Non ha davvero mai smesso di amare la sua attività, ha mantenuto fino agli ultimi giorni la voglia di studiare, progettare, guardare avanti e scoprire cose nuove. Per lui il tassametro sembrava non correre».
I funerali di Edoardo Ostinelli
I funerali saranno celebrati martedì alle 14 al cimitero di Aosta, dove alle 15 Edoardo Ostinelli verrà cremato.
Ostinelli lascia la moglie Massimiliana, le figlie Patrizia, Sandra e Teresa e gli adorati nipoti Valentina, Christian, Elisa e Sebastian.
(alessandro bianchet)