Scuola: il sistema educativo è buono, ma aumentano bocciature e dispersione scolastica
Il Memento statistico della scuola valdostana evidenzia un significativo calo demografico e certifica buoni risultati nelle prove Invalsi
Scuola: il sistema educativo è buono, ma aumentano bocciature e dispersione scolastica.
Il Memento statistico della scuola valdostana 2023 fotografa una situazione «buona» del sistema educativo di casa nostra.
Il corposo documento elaborato dalla Struttura regionale per la valutazione del sistema scolastico della Valle d’Aosta è stato presentato questa mattina.
Tuttavia, ci sono alcune criticità, come ad esempio la dispersione scolastica e le bocciature alle scuole superiore che meritano attenzione.
L’assessore al Sistema Educativo Jean-Pierre Guichardaz ha parlato di «sistema scolastico attento ai ragazzi e di grande qualità dell’insegnamento».
«Il Memento è un atto di trasparenza, non si nasconde nulla ma si mostrano dati e numeri perchè da lì si possano fare riflessioni e perchè la politica possa fare le sue scelte» spiega l’assessore.
Guichardaz ha parlato di mantenimento delle classi «una classe di 3 bambini a Valgrisenche, anche se la logica della razionalizzazione avrebbe suggerito di accorpare, questo perchè la scuola non è solo educazione e apprendimento ma è anche società, è mantenimento dei piccoli territori».
L’assessore ha ricordato l’attenzione alle strutture scolastiche, con fondi passati da 1 a 4 milioni, anche grazie alla collaborazione e agli interventi messi in campo, ad esempio per la parte anti sismica dagli enti locali.
Guichardaz ha ricordato lo sforzo finanziario per l’inclusività che quest’anno impegna oltre 11 milioni per gli operatori di sostegno, «nel 2017 la spesa era di 3,5 milioni».
Bocciature e dispersione scolastica
I dati importati sulle bocciature e sui rimandati nei primi due anni delle superiori e la dispersione scolastica, migliorata, ma che ci fa comunque stare nelle parti alte della classifica (4º posto) sono e saranno oggetto di riflessione secondo l’assessore, «pur in discordia con i dati Invalsi» che invece premiano la nostra regione rispetto al Nord Ovest e al bel Paese in generale.
Orientamento dei ragazzi
«Bisognerà lavorare ancora sull’orientamento, ma anche fare attenzione alla motivazione dei ragazzi, alla relazione con gli insegnanti» puntualizza la Sovrintendente agli Studi Marina Fey.
Calo demografico significativo
I dati del Memento 2023, così come quell’anno precedente segnalano un calo demografico significativo, anche se le nascite sono in lieve ripresa nel 2022 (778 contro le 744 del 2021).
Ne risentono in modo sensibile gli iscritti alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria. L’approfondimento su Gazzetta Matin in edicola lunedì 23 ottobre.
Nella foto, l’assessore al Sistema Educativo Jean-Pierre Guichardaz e la Sovrintendente agli Studi Marina Fey.
(cinzia timpano)