Geenna: 90 giorni per la perizia nell’appello bis sulla confisca dei beni di Raso
L'incarico è stato conferito al commercialista Dario Spadavecchia; prossima udienza l'8 febbraio 2024
Avrà 90 giorni di tempo il commercialista Dario Spadavecchia, perito incaricato dalla Corte d’Appello di Torino di analizzare la congruità dei redditi di Antonio Raso rispetto agli investimenti fatti. La perizia è uno snodo dell’appello bis per la confisca dei beni al ristoratore aostano, accusato di associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta Geenna. Il procedimento aveva preso il via la settimana scorsa.
90 giorni per la perizia
Il nuovo processo si è reso necessario dopo l’annullamento ad aprile, da parte della Cassazione, della confisca dei beni.
Per i giudici, in particolare, «l’acquisizione dei beni confiscati non risulta correlata cronologicamente al giudizio di pericolosità sociale qualificata formulato nei confronti di Raso dalla Corte di appello di Torino».
E ancora. «Sulle singole acquisizioni patrimoniali, dunque, occorreva soffermarsi analiticamente; enucleando gli elementi sintomatici utili ad affermare l’esistenza di un collegamento temporale tra la condizione di pericolosità sociale qualificata del ricorrente – tenuto conto del contesto criminale di riferimento – e il momento dell’acquisto dei beni sottoposti a confisca».
La prossima udienza è fissata l’8 febbraio 2024. È probabile, dunque, che si tenga dopo la sentenza dell’appello bis del processo Geenna. Alla sbarra ci sono, oltre a Raso, anche Alessandro Giachino, Nicola Prettico e Monica Carcea. L’ex assessora comunale di Saint-Pierre deve rispondere di concorso esterno in associazione mafiosa. Il nuovo procedimento comincerà il 15 novembre.
(t.p.)