Geenna, appello bis confisca dei beni di Antonio Raso: sarà nominato un perito
L'udienza è stata aggiornata al 19 ottobre, quando sarà conferito l'incarico
È stato rinviato di una settimana il processo d’appello bis per la confisca dei beni ad Antonio Raso. La Corte nominerà un perito. L’udienza è stata aggiornata a giovedì 19 ottobre alle 9.45.
Nominato un perito nell’appello bis per la confisca dei beni
La Cassazione, ad aprile, aveva annullato con rinvio la confisca dei beni al ristoratore aostano. Per gli ermellini, in particolare, «l’acquisizione dei beni confiscati non risulta correlata cronologicamente al giudizio di pericolosità sociale qualificata formulato nei confronti di Raso dalla Corte di appello di Torino».
E ancora. «Sulle singole acquisizioni patrimoniali, dunque, occorreva soffermarsi analiticamente, enucleando gli elementi sintomatici utili ad affermare l’esistenza di un collegamento temporale tra la condizione di pericolosità sociale qualificata del ricorrente – tenuto conto del contesto criminale di riferimento – e il momento dell’acquisto dei beni sottoposti a confisca».
Nuovo processo a novembre
Raso, tornato in libertà il 31 marzo dopo oltre 4 anni dietro le sbarre, è imputato nel processo Geenna, relativo alle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Valle d’Aosta.
Il ristoratore era stato condannato in primo e secondo grado per associazione mafiosa. La Suprema Corte, però, ha annullato la condanna, disponendo un nuovo processo di secondo grado. Discorso analogo per Nicola Prettico e Alessandro Giachino (entrambi accusati di associazione mafiosa) e Monica Carcea (concorso esterno). Nello stesso filone processuale era stato assolto in via definitiva Marco Sorbara. La Cassazione aveva invece confermato le condanne per 416 bis agli imputati che avevano scelto il rito abbreviato.
Il 15 novembre tutti e quattro torneranno di fronte alla Corte d’Appello di Torino.
(t.p.)