La Torre sul Mondo, Daniela Tagliafico torna ad Aosta per il suo “Re Giorgio”
La giornalista che iniziò la sua carriera alla testata regionale Rai della Valle d'Aosta sarà ospite al salone ducale di Aosta, mercoledì 11 ottobre per la rassegna La Torre sul Mondo
A pochi giorni dalla scomparsa di Giorgio Napolitano ci sarà occasione per ricordare la sua figura grazie al penultimo appuntamento con la rassegna La Torre sul Mondo.
Domani, mercoledì 11 ottobre, il ciclo di appuntamenti culturali organizzato dagli Amici Tour de Villa accoglierà Daniela Tagliafico che, alle 20.30, nel salone ducale del municipio di Aosta, presenterà il suo libro Re Giorgio. Dietro le quinte di una Presidenza.
Giornalista e scrittrice, laureata a Torino in Scienze Politiche, allieva di Norberto Bobbio e Luigi Firpo, Daniela Tagliafico è giornalista dal 1982 e inizia la sua carriera in Rai proprio qui, come redattrice nella sede valdostana, accanto alle voci e ai volti che tanti ricorderanno, quelli dei colleghi Roberto Mirteto, Pierluigi Bertello, Livio Forma, Giacomo Sado e Claudio Valeri.
Ha lavorato molti anni con Enzo Biagi, collaborando con lui alle trasmissioni su Raiuno.
Si è occupata di politica estera e interna nella redazione del Tg1, del quale è stata vicedirettrice.
Nel maggio 2006, con l’elezione di Giorgio Napolitano alla presidenza della Repubblica, ha assunto l’incarico di direttrice di Rai Quirinale. Un’esperienza privilegiata che le ha permesso di maturare attenzione e sensibilità istituzionale.
Il presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza prima di “Cavaliere” poi di “ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana”. Da questa sua esperienza nasce il suo ultimo libro, sulla storia di uno dei presidenti più discussi e amati nella storia della Repubblica Italiana, cioè Giorgio Napolitano.
Il prossimo appuntamento
La Torre sul Mondo chiuderà il suo ciclo di appuntamenti venerdì 20 ottobre, alle 20.30, sempre al salone ducale di Aosta, con la giornalista Maddalena Oliva.
Dopo il debutto al Diario di Enrico Deaglio, Oliva passa alla televisione, dove per 10 anni è autrice e caporedattrice nelle trasmissioni di Michele Santoro: da Annozero a Servizio pubblico.
Nel 2016 ha scritto e girato a Napoli il film documentario Robinù sui baby-boss della camorra, presentato alla 73° mostra di Venezia.
Da settembre 2018 è vicedirettrice del Fatto quotidiano.
Ha ideato, assieme ad Antonio Padellaro, l’inserto di giornalismo investigativo Sherlock.
Con l’inchiesta Io, survivor dell’esercito dei morti invisibili sulla strage silenziosa dei suicidi, ha vinto il Diversity award 2020 nella categoria Stampa-Quotidiani.
Ad Aosta presenterà il suo libro Le mafie globali nel profondo nord.
Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.
(e.d.)