Skyrunning: Roberta Jacquin e Simone Dalle in luce al raduno della nazionale
Bella esperienza per i rossoneri impegnati nel ritiro di Mezzocorona. La 33enne di Pontboset ha concluso anche al terzo posto la Roccapiana Skyrace
«Un’esperienza fantastica». Sono tornati con il pieno di entusiasmo Roberta Jacquin e Simone Dalle dalla tre giorni di raduno della nazionale italiana di skyrunning, andato in scena da venerdì 6 a domenica 8 ottobre a Mezzocorona.
Skyrunning: nazionale in ritiro
Nel ritiro trentino, i due rossoneri, dopo essere stati accolti venerdì sera, hanno effettuato test atletici ad alta intensità sia nella mattinata che nel pomeriggio di sabato.
Due prove da tre ore ciascuna nelle quali i preparatori azzurri hanno raccolto dati sui due runners rossoneri.
Informazioni che sono utili anche a Jacquin e Dalle per migliorare i loro allenamenti e di conseguenza le loro performance.
Roccapiana Skyrace
Domenica 8, poi, la 33enne di Pontboset ha partecipato in maglia azzurra alla Roccapiana Skyrace, gara di 22km e 1780 metri di dislivello.
La maestra di snowboard ha chiuso terza in 3h03’41” alle spalle delle compagne di squadra Benedetta Broggi, prima in 2h53’57”, e Margherita De Giuli, seconda in 2h57’04”.
L’ennesimo podio della stagione di Jacquin, che è salita a quota 10 ed esce dal primo ritiro con la nazionale con grande entusiasmo.
«È stata un’esperienza bellissima, sono grata di aver potuto partecipare – racconta Roberta Jacquin -. Non avevo mai fatto test di questo tipo. Sono stati molto interessanti e mi hanno dato le basi per allenarmi in futuro».
Roberta guarda già avanti.
«A inizio novembre andrò a Taranto per un altro raduno e lì potrò confrontare i dati dei miei test per capire dove devo migliorare: è una grandissima opportunità – conclude -. Sono felice del terzo posto nella Roccapiana Skyrace, è stato un modo per confrontarmi con le mie compagne. Con la squadra e il ct Roberto Mattioli mi sono trovata benissimo, sono persone squisite ed è stato un piacere lavorare con loro».
Dalle: «Felice dell’esperienza»
Felice dell’esperienza è anche Dalle.
«È stato il raduno più bello che abbia fatto finora – afferma il 19enne di Montjovet -. Hanno scelto un posto magnifico, un’altura dove si arriva solo con la funivia, nonostante gli 800 metri di quota. È un paradiso dello skyrunning. I test sono stati molto utili perché ci hanno fornito dati per allenarci e capire dove migliorare, sono molto contento. Purtroppo, ho dovuto saltare la gara a causa della caviglia infortunata. Se recupererò in tempo il 29 ottobre farò il Trail Monte Casto a Biella. Per il 2024 il mio obiettivo è passare dai vertical ai trail».
(christian leo dufour)