Ospedale Parini: dopo 2 anni riapre il reparto di Neurologia con 12 posti letto
La riapertura è possibile grazie all'accordo tra l'azienda Usl e il JB Festaz che ha permesso di integrare 7 infermieri e 11 operatori socio sanitari che lavoravano nei nuclei UAP e RSA della struttura, chiusi per la ristrutturazione del futuro ospedale di comunità
Ospedale Parini: dopo 2 anni riapre il reparto di Neurologia con 12 posti letto.
Dopo due anni di chiusura, mercoledì 4 ottobre ha riaperto il reparto di Neurologia dell’ospedale Parini, completamente ristrutturato e nel quale lavorano parte degli infermieri e delle oss che lavoravano al nei nuclei RSA, residenza sanitaria assistenziale e UAP, Unità di Assistenza Prolungata al JB Festaz.
Il messaggio della SC Neurologia e Stroke Unit dell’ospedale Parini
«Benvenuti! Certi che questo sia l’inizio di un percorso nuovo, stimolante, interessante e facile perché risultato della collaborazione di tutti».
Con questo messaggio, il personale della Struttura Complessa di Neurologia e Stroke Unit dell’Ospedale Parini di Aosta ha accolto i 7 infermieri e 11 Oss che hanno accettato di spostarsi in ospedale dal J.B. Festaz dove il nucleo UAP e RSA in cui lavoravano è stato temporaneamente chiuso per la ristrutturazione come futuro Ospedale di comunità.
Grazie all’ingresso di questo gruppo di operatori, frutto di un accordo tra Azienda USL e J.B. Festaz, il reparto ha potuto riaprire dopo due anni di chiusura e posti letto dislocati in altri reparti.
Il 4 ottobre è stato organizzato un breve momento di condivisione tra medici, infermieri e Oss alla presenza dei vertici aziendali.
La soddisfazione della direttrice della SC Neurologia e Stroke Unit
«Questo è un momento importante per noi. In questi ultimi due anni abbiamo avuto pazienti appoggiati in altri servizi.
Nonostante l’eccezionale collaborazione, quel rapporto stretto di lavoro con il personale paramedico non poteva essere così ottimale e sincrono come ci aspettiamo potrà invece avvenire da oggi – dice Susanna Cordera, direttrice della SC Neurologia e Stroke Unit -.
Questa riapertura – prosegue – è possibile soprattutto grazie al fatto che un gruppo di professionisti esperti è venuto a lavorare nella nostra Azienda. Infermieri e operatori socio sanitari che lavoravano tutti insieme da tempo in una struttura che è stata temporaneamente chiusa hanno accettato di incominciare questo percorso con noi.
Ringrazio tutti loro per questa voglia di rimettersi in gioco, di incominciare un’attività un po’ diversa rispetto a quella che facevano, e che saranno perfettamente capaci di portare avanti con alta professionalità dal momento che gestivano già pazienti ad alta complessità con patologie del sistema nervoso.
Insieme iniziamo questo nuovo percorso e diamo loro un grande benvenuto».
«Finalmente una sede definitiva»
La riapertura del reparto di Neurologia rappresenta un passo importante nella ricostruzione dei reparti ospedalieri che più avevano sofferto dalla crisi pandemica – dice Guido Giardini, direttore sanitario dell’azienda Usl -.
La Neurologia si era sacrificata per realizzare il primo reparto Covid e per le note carenze di personale non era più stato possibile riaprirla.
Era stata comunque aggregata alla Chirurgia Vascolare dove era stato possibile gestire le patologie cerebrovascolari con una collaborazione interdipartimentale.
Grazie all’operazione con l’azienda J.B. Festaz questa settimana abbiamo ridato una sede definitiva ai malati di patologie neurologiche, le quali fra ictus cerebrale e malattie neurodegenerative rappresentano fra le patologie più diffuse nella popolazione adulta».
La volontà di rimettersi in gioco
Massimo Uberti, direttore generale dell’azienda Usl: «La volontà di rimettersi in gioco è una parte importante della professione.
Con l’opportunità della riqualificazione del J.B. Festaz grazie all’utilizzo dei fondi del PNRR per trasformarlo in un Ospedale di comunità, la parte relativa a RSA e UAP doveva essere chiusa per circa un anno di lavori e in questo lasso di tempo il personale non avrebbe avuto un’occupazione.
Attraverso questo accordo noi lo abbiamo acquisito temporaneamente e lo facciamo lavorare in équipe, senza quindi smembrare il gruppo, per riaprire il reparto di Neurologia che nel frattempo abbiamo ristrutturato.
Questi operatori possono continuare a lavorare con i propri colleghi acquisendo ulteriore formazione e esperienza professionale in ospedale, in attesa che il J.B. Festaz riapra come Ospedale di comunità.
Do loro il mio personale benvenuto, certo che troveranno un ambiente capace di valorizzarli e numerose occasioni di crescita professionale».
«12 preziosi posti letto»
«Con l’apertura di 12 preziosi nuovi posti letto nel reparto di Neurologia, che ne aveva forte necessità, cogliamo altri risultati importanti per la comunità valdostana, come la valorizzazione del J.B. Festaz, attraverso la realizzazione del futuro Ospedale di comunità, e l’inizio della nuova esperienza lavorativa all’Ospedale Parini del personale del J.B. Festaz» commenta l’assessore alla Sanità Carlo Marzi.
La disponibilità di questi operatori ha consentito la riapertura del reparto di neurologia al Parini, dove gli stessi potranno accrescere la loro formazione ed esperienza professionale. L’essere riusciti a mantenere l’unità del gruppo di lavoratori nel nuovo reparto di lavoro del Parini, sino al loro successivo rientro al J.B. Festaz una volta conclusi i lavori per il nuovo Ospedale di comunità – prosegue l’Assessore – è un risultato che si è reso possibile grazie al lavoro che i componenti del Tavolo tecnico (Regione, Azienda AUSL, casa di riposo J.B. Festaz e Organizzazioni sindacali) hanno svolto in un’ottica di grande collaborazione, e che ha consentito inoltre di accogliere le richieste dei lavoratori della Casa di riposo”.
Nella foto in alto, lo staff che lavorerà alla SC Neurologia e Stroke Unit con il direttore generale dell’azienda Usl Massimo Uberti.
(re.aostanews.it)