Saint-Marcel: ha riaperto il castello di Surpian dopo i lavori di recupero
Ospiterà il centro documentale legato alle miniere di Chuc e Servette
Saint-Marcel: ha riaperto il castello di Surpian dopo i lavori di recupero.
Il suggestivo Castello di Saint-Marcel ha riaperto ufficialmente al pubblico nella sua nuova connotazione al contempo storica e minerari i lavori di recupero e valorizzazione resi possibili grazie al progetto transfrontaliero MinerAlp in partenariato con la Svizzera nell’ambito del programma Interreg.
La riapertura
«Dal momento in cui la struttura è stata acquistata, a cavallo delle varie amministrazioni susseguitesi alla guida del Comune, abbiamo iniziato a ragionare in merito al suo restauro e alla sua riapertura – ha ricostruito il sindaco di Saint-Marcel, Andrea Bionaz -. Per il momento molti spazi sono rimasti vuoti, ma nel prossimo futuro sposteremo in loco il centro documentale legato alle miniere al momento sito nel municipio e allestiremo alcune stanze con i minerali che un collezionista ha scelto di donarci».
Regione e Comune hanno palesato la propria intenzione di trasformare il Castello di Saint-Marcel in un centro di ritrovo e aggregazione per i residenti oltre che un monumento vivo, vissuto e frequentato capace di donare a tutto il paese una nuova impronta culturale.
«Questo maniero è parte integrante del nostro patrimonio storico anche grazie al suo nuovo allestimento minerario, un mondo di grande interesse per l’uomo sin dall’antichità attorno al quale lungo i secoli sono state sviluppate diverse attività – ha aggiunto la sovrintendente Beni e attività culturali, Cristina De La Pierre -. La riapertura è sia il punto di arrivo di un lungo percorso di studio e riqualificazione sia il punto di partenza di una nuova pagina della sua piena fruizione».
(gi.ga.)