Courmayeur protagonista delle Giornate Fai d’Autunno
Domenica 15 ottobre il Gruppo Fai Giovani di Aosta condurrà i visitatori alla scoperta della Courmayeur che non ti aspetti; 700 i siti aperti a livelli nazionale
Sarà Courmayeur la protagonista delle Giornate Fai d’Autunno in programma il 14 e 15 ottobre in tutta Italia.
Come anticipato da Gazzetta Matin, il Gruppo Fai Giovani di Aosta ha scelto la cittadina ai piedi del Monte Bianco per le sue visite guidate nell’ambito dell’iniziativa nazionale che coinvolge 700 siti in oltre 350 città e in tutte le regioni.
Le Giornate Fai d’Autunno sono state presentate questa mattina in una conferenza stampa al Museo dell’Arte Classica dell’Università Sapienza a Roma.
700 siti aperti in Italia
Luoghi straordinari, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati.
Tra le chicche elencate dalla vice direttrice generale del Fai, Daniela Bruno: 11 sedi universitarie dalla chiesa di Sant’Agostino di Bergamo, aula magna dell’Università, chiostri; all’ex stabilimento Cirio, polo ingegneristico di Napoli, dal Politecnico di Milano, impegnato nella manutenzione del Duomo al Marine Center di Fano; fabbriche e imprese, come l’ex manifattura tabacchi di Rovereto ora Green innovation factory, il complesso minerario di zolfo a Sommatino, la Corderia Bornonica Castellamare di Stabia; centrali idroelettriche; edifici militari; edifici della finanza; case di artisti e collezionisti…
Tanti gli edifici religiosi, come il Convento San Bernardino di Ivrea, «nuova proprietà del Fai dove nascerà il vero Museo di Adriano Olivetti» annuncia il direttore generale del Fai, Davide Usai, poi ancora ville, palazzi, castelli, come il Castello Bardassano di Gassino Torinese, mai aperto al pubblico, palazzi delle istituzioni, itinerari tematici e borghi naturalmente.
La Courmayeur che non ti aspetti
Ed è proprio un borgo quello scelto dal Gruppo Fai Giovani di Aosta per questa edizione.
Domenica 15 ottobre i volontari del Fai, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Courmayeur, accompagneranno i partecipanti alla scoperta del passato di una delle perle delle Alpi, delle origini del turismo di lusso e di un’identità inedita e quasi dimenticata, attraverso una passeggiata nel centro del paese della durata di circa un’ora, sull’itinerario del Tor Culture ideato dall’amministrazione.
L’itinerario
«Conca in vivo smeraldo tra foschi passaggi dischiusa, o pia Courmayeur, ti saluto»: l’itinerario culturale partirà dai giardini del Municipio dove la statua del poeta Giosuè Carducci, assiduo frequentatore di Courmayeur a cui ha dedicato parecchi versi, darà il benvenuto ai visitatori.
Il fascino della montagna e delle sorgenti naturali attirò la famiglia reale che veniva a “passare le acque” nelle fonti termali di Dolonne e La Saxe, oggi quasi del tutto scomparse.
La visita all’aperto proseguirà lungo la via centrale per raggiungere piazza Abbé Henry con la Chiesa parrocchiale risalente alla prima metà del ‘700, la Società delle Guide Alpine del 1850 e i vari monumenti presenti,ognuno con la propria storia da raccontare.
Come non citare poi i Principi di Piemonte Umberto di Savoia e Maria José del Belgio che scelsero proprio Courmayeur come meta del loro viaggio di nozze nel 1930: in chiesa è presente una targa in ricordo della coppia reale.
Si continuerà la passeggiata verso piazza Brenta dove sorgeva l’ex Hôtel de l’Union sulla casaforte della ricca famiglia dei De Curia Maior, da cui prende il nome la località, per poi raggiungere piazza Joseph Petigax per ammirare l’antica Tour Malluquin – già citata nel 1351 – e l’Hôtel Royal, meta dei soggiorni estivi della prima Regina d’Italia.
La piazza ospita la mostra a cielo aperto “Mémoires photo” che racconta attraverso le immagini le storie e le persone del territorio.
Il percorso guidato si concluderà all’ex Hôtel de l’Ange dove sarà possibile ammirare in esclusiva gli affreschi ottocenteschi – altrimenti non accessibili al pubblico – in fase di restauro grazie ai fondi del Bando Borghi del Pnrr vinto dal Comune con il progetto Courmayeur Climate Hub.
Le visite sono previste al mattino alle 10, 10.30, 11, 11.30 e 12 e nel pomeriggio alle 14,14.30, 15, 15.30 e 16: la prenotazione non è obbligatoria, ma è consigliato inviare una e-mail a aosta@faigiovani.fondoambiente.it specificando l’orario e il numero di partecipanti.
Durante l’evento sarà possibile iscriversi o rinnovare la tessera FAI a quota agevolata.
I 700 siti aperti in occasione delle Giornate d’Autunno sono elencati sul sito del Fai.
Come dice la vide direttrice del Fondo Ambiente Italia, «Controllate cosa c’è intorno a voi».
(erika david)