San Francesco: la Valle ad Assisi, dalle istituzioni e da 200 pellegrini un messaggio di pace
Si aprono oggi, le celebrazioni francescane: domani alle 10, il sindaco di Aosta Gianni Nuti accenderà la lampada votiva con l'olio offerto dalla nostra regione
San Francesco: la Valle ad Assisi, dalle istituzioni e da 200 pellegrini un messaggio di pace.
La celebrazione dei Primi Vespri nel ‘Transito di San Francesco’, oggi martedì 3 ottobre, (ore 18) nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola, presieduta da Monsignor Franco Lovignana e la cena offerta dal comune di Assisi (nel cui menu sono presenti alcuni prodotti prodotti Dop e Pat nostrani, preparati da chef André Crétier de Le Vélo, accompagnati dai nostri vini Doc) sono i primi appuntamenti alla quale la nostre regione parteciperà oggi e mercoledì 4 ottobre ad Assisi, in occasione delle celebrazioni nazionali in onore di San Francesco, patrono d’Italia che si sono aperte ieri ad Assisi.
Prima dei Vespri, si terrà l’incontro tra le autorità umbre e valdostane.
Alle 16.30, la sindaca di Assisi Stefania Proietti incontrerà il sindaco di Aosta Gianni Nuti, il vice presidente della regione Luigi Bertschy e la presidente della regione Umbria Donatella Tesei.
I doni della Valle d’Aosta
Dopo la celebrazione, la Valle d’Aosta offrirà i doni da parte delle autorità e istituzioni valdostane:
Una copia ristampata del Messale di Challant
un cesto con prodotti enogastronomici
la scultura in legno raffigurante San Francesco e il lupo di Giangiuseppe Barmasse
l’anfora in gres bianco chamottato di Fabio Cornaz contenente l’olio di oliva
300 litri di olio d’oliva dell’azienda Frantoio Valorosi di Palazzo di Assisi
una casula artigianale realizzata con la teila di meison dalla cooperativa Lou Dzeut
un portacandele in ferro battuto di Livio Mognol
una somma in denaro per il restauro di una cartagloria del 1645 che raffigura l’Ultima Cena attribuita all’artista Bonaventura Bisi detto il Pittorino.
La giornata di mercoledì 4 ottobre, San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia
Mercoledì si terrà la solenne concelebrazione eucaristica nel corso della quale il sindaco di Aosta Gianni Nuti accenderà la lampada votiva dei Comuni d’Italia con l’olio offerto dal capoluogo (ore 1o).
La solenne concelebrazione, nella chiesa superiore della Basilica Papale di San Francesco sarà presieduta da Monsignor Franco Lovignana.
Nella loggia del Sacro Convento, seguiranno il saluto del ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali fra Carlos Alberto Trovarelli, del presidente della Regione Renzo Testolin e di un rappresentante del Governo italiano.
Sono previste, inoltre, altre iniziative di promozione della Valle d’Aosta ad Assisi.
Fino a mercoledì 4, alla Galleria Le Logge, in piazza del Municipio, potrà essere visitato lo stand allestito dall’amministrazione regionale curato dagli Assessorati competenti in materia di cultura.
Ieri, lunedì 2 ottobre, alle 17.30, nella Sala della Conciliazione del Palazzo municipale, siè tenuta la conferenza su “La figura di San Francesco in Valle d’Aosta”, tenuta dalla storica dell’arte Roberta Bordon ed è stata anche l’occasione per ascoltare la romanza inedita Madre, dolcissima Madre del musicista Carlo Benvenuto.
Sia oggi, martedì 3 e mercoledì 4 ottobre, sono in programma le esibizioni del gruppo folcloristico del Comité des Traditions Valdôtaines.
Le parole del presidente della Regione
«Partecipiamo con emozione alle celebrazioni francescane – commenta il presidente della Regione Renzo Testolin – lieti di rendere omaggio a San Francesco e ad Assisi, a testimonianza del profondo sentimento di religiosità che permea i valdostani.
Insieme a centinaia di pellegrini, la Valle d’Aosta vuole portare ad Assisi un messaggio di pace rivolto al Paese e all’Europa intera.
La Valle offre il dono più prezioso che ha, la fierezza delle proprie radici, delle proprie specificità linguistiche e culturali, che sono per noi strumento di apertura universale».
Le parole del vescovo Monsignor Lovignana
«Con gioia – conclude il Vescovo di Aosta Franco Lovignana – accogliamo il grande onore di offrire l’olio per la lampada che arde sulla tomba di San Francesco, Patrono d’Italia.
La misura di quanto l’evento tocchi la Valle è data dal successo del pellegrinaggio proposto dalla Diocesi che porta ad Assisi duecento fedeli, ai quali si aggiungono le Autorità regionali e comunali.
È una festa che vuole imprimere un segno nella nostra vita, il messaggio di Francesco che riassumo in tre parole: povertà, pace e creato».
(c.t.)