Fratelli d’Italia scende in campo contro la drag queen in biblioteca
FdI interviene nella polemica innescata dal capogruppo della Lega in Consiglio Valle Andrea Manfrin che, in un'interrogazione, chiede conto dell'iniziativa patrocinata dal Comune di Aosta e organizzata nell'ambito della Pride Week
Fratelli d’Italia scende in campo contro la drag queen in biblioteca. FdI interviene nella polemica innescata dal capogruppo della Lega in Consiglio Valle Andrea Manfrin che in un’interrogazione chiede conto dell’iniziativa patrocinata dal Comune di Aosta e organizzata nell’ambito della Pride Week. Non rassicura il segretario cittadino di Fratelli d’Italia Lorenzo Aiello che l’evento sia accessibile solo su prenotazione come ha sottolineato il Comitato Aosta Pride.
Nessuna rassicurazione
«Il fatto che l’evento sia accessibile solo su prenotazione non lo rende necessariamente né etico né innocuo, come del resto non consideriamo una garanzia il fatto che Francesco Pierri, autore del libro Nino il T Rex , sia un assistente sociale con un curriculum di tutto rispetto: troviamo scontato dire che professione e vocazioni espresse nella vita privata o durante una performance artistica vadano separate, specialmente in questo caso, in cui il pubblico è composto da minori, potenzialmente più che giovani.
Crediamo in definitiva opportuno che il comune si affretti a ritirare il patrocinio a questa iniziativa, concesso forse con eccessiva leggerezza» fa sapere in una nota Aiello.
Prosegue il comunicato: «Troviamo paradossale, mortificante e decisamente non civile che il comune di Aosta patrocini una settimana di eventi inaugurata con un evento dedicato ai bambini, condotto da una drag queen, mascherato da giornata educativa contro il bullismo.
Il libro “Nino il T Rex”, è catalogato dagli editori come adatto ai bambini dai tre anni in su, ci chiediamo quindi quale sia lo scopo di farlo leggere e presentare all’autore in costume da drag queen e di utilizzare lo “schwa” nella locandina se non quello di fornire un input di tipo sessuale a dei bambini che dubitiamo s’interroghino sul proprio genere vista l’età, visto che il libro stando alla descrizione tratta il tema del bullismo in senso ampio».
«Non vorremo pensare che gli obbiettivi siano altri, preferiremmo non avere il dubbio che tra le menti che hanno ideato questa iniziativa ci sia qualche lettore acritico di Mario Mieli, nume tutelare degli odierni attivisti arcobaleno, e delle sue idee sulla sessualità dei bambini, ma stando ai fatti la domanda ce la poniamo, e non solo noi».
L’evento
Organizzato in occasione dell’Aosta Pride week l’appuntamento è il 30 settembre nella biblioteca del quartiere Dora, dove Francesco Pierri, nel panni della drag Cristina Prenestina, leggerà il suo libro Nino il T-rex.
(re.aostanews.it)