Milano Cortina 2026: Valle d’Aosta disponibile a aiutare organizzazione in difficoltà
Martedì 26 settembre il presidente della Regione, Testolin e l'assessore, Grosjacques incontrano il presidente del Coni, Malagò
Le polemiche sulla pista da bob di Cortina, i lavori che vanno a rilento se non addirittura in alcuni fermi, la valutazione di un piano B in considerazione dei ritardi della macchina organizzativa. Insomma, mancano due anni e mezzo alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e sale la tensione.
Domani, martedì 26 settembre, il presidente della Regione, Renzo Testolin e l’assessore regionale allo Sport e Turismo, Giulio Grosjacques incontreranno a Milano il presidente del Coni nazionale, Giovanni Malagò.
La disponibilità della Valle d’Aosta
Valle d’Aosta che corre in aiuto di Milano-Cortina? In parte. “Manifesteremo la nostra disponibilità a ospitare eventi olimpici – pre-olimpici e olimpici -, come allenamenti di squadre – spiega Testolin -. Ci proponiamo per capire se possiamo essere utili e per quali infrastrutture”.
“Daremo la nostra disponibilità – conferma l’Assessore -. La Valle d’Aosta ha alcune strutture come le patinoire, ma non solo. Possiamo mettere a disposizioni quello di cui disponiamo”.
Disponibili a realizzare strutture nuove? “No”, dice Grosjacques.
(l.m.)