Prevenzione Covid: tamponi pre-ricovero in ospedale, nelle strutture sanitarie e rsa
Per la stagione autunno-inverno, l'assessorato alla Sanità ha recepito le indicazioni di una circolare del ministero della Salute
Prevenzione Covid: tamponi pre-ricovero in ospedale, nelle strutture sanitarie e rsa.
Una recente circolare del ministero della Salute ha diffuso le indicazioni per attuare le misure di prevenzione e protezione per la stagione autunno-invernale, riferite al Covid 19.
Le indicazioni riguardano i test diagnostici per l’accesso e il ricovero nelle strutture sanitarie, residenziali sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.
Test diagnostici per il Sars-Cov-2
Per l’accesso in Pronto Soccorso e per il ricovero nelle strutture sanitarie è indicato il tampone antigenico o molecolare per Sars-CoV2 per:
- i pazienti che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con COVID-19, associata alla ricerca di altri virus, quali ad esempio quelli influenzali;
- i pazienti che all’anamnesi dichiarano di aver avuto contatti stretti con un caso confermato Covid-19, con esposizione negli ultimi 5 giorni;
- i pazienti, pur asintomatici, che devono effettuare ricovero o un trasferimento (sia programmato che in emergenza).
Accesso alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie e socio-assistenziali
Per l’accesso alle strutture residenziali sanitarie, socio-sanitarie o socio-assistenziali, è indicata l’effettuazione di tampone antigenico o molecolare per SARS-CoV-2 per gli ospiti di nuovo inserimento al momento dell’accesso presso la struttura o per gli ospiti in trasferimento al momento del trasferimento in altra struttura territoriale dell’ospite già inserito.
L’effettuazione del test è raccomandata per la gestione successiva dell’ospite all’interno della struttura, che, in caso di positività, prevede l’isolamento di tale ospite in stanza singola, ma non può essere motivo di esclusione per l’inserimento in struttura.
Misure di contenimento dei contagi, misure di igiene e di protezione personale
- I visitatori/accompagnatori che presentano sintomi compatibili con Covid-19 devono evitare di accedere alle strutture ospedaliere e strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie e socio-assistenziali;
- gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria e socio-assistenziale che presentano sintomi compatibili con Covid-19 o positivi ai test diagnostici per SARS-CoV-2 devono evitare di accedere in setting assistenziali, sia di degenza che ambulatoriali, dove sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili.
- Tali operatori, dovranno astenersi dal lavoro utilizzando le modalità previste per l’astensione (permessi, ferie e malattia). Le citate misure potranno terminare, quando tali operatori siano risultati negativi ad un test antigenico o molecolare effettuato nelle sedi a ciò autorizzate, ma non in auto-somministrazione
Utilizzo della mascherina
Nelle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie e socio-assistenziali, al Pronto Soccorso, negli ambulatori specialistici, nei reparti ospedalieri, tranne che nelle sale di attesa e nei connettivi, è raccomandato l’utilizzo della mascherina per gli operatori e i visitatori.
In particolare è raccomandato per gli operatori nei momenti di attività assistenziali che prevedono un contatto diretto con i pazienti/ospiti/utenti.
Caregiver e chi fa assistenza continuativa
L’assistenza continuativa (anche oltre l’orario di visita) da parte dei caregiver o familiari ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere (anche ai pazienti ricoverati con test positivo a SARS- CoV-2) o ospiti nelle strutture residenziali: possono prestare assistenza continuativa, anche notturna, con accesso libero, i caregiver o familiari che ne facciano richiesta alla direzione.
A tali caregiver o familiari è fatto obbligo:
– l’utilizzo della mascherina, preferibilmente FFP2, durante tutta la permanenza; – una frequente igiene delle mani;
– non avere sintomi respiratori, è preferibile che il caregiver sia sempre la stessa persona.
Al variare della situazione epidemiologica, le misure di prevenzione e protezione potranno variare.
(re.aostanews.it)