Operaio travolto da un rimorchio, 4 rinvii a giudizio
Quattro persone a giudizio per la morte sul lavoro di Salvatore Esposito, travolto dalla rampa di un semirimorchio nel marzo 2022 a Chambave
Quattro persone rinviate a giudizio per omicidio colposo dalla procura di Aosta per la morte di Salvatore Esposito, 61 anni di Nus.
Esposito è rimasto vittima di un incidente sul lavoro il 3 marzo 2022, travolto dalla rampa di un semirimorchio a Chambave.
Il gup, come riporta l’Ansa, ha rinviato a giudizio Franco De Filippi, di 81 anni, amministratore della società del cuneese che costruì il semirimorchio, con colpevole secondo l’accusa di aver messo in commercio un veicolo affetto da vizi di costruzione.
Gli amministratori dell’azienda valdostana dove lavorava l’operai rimasto ucciso, Carmela Anna Esposito, Daniela Vona, Simone Vona, accusati di una mancata valutazione del rischio e una mancata formazione del lavoratore, hanno chiesto il rito abbreviato condizionato.
Il 19 gennaio 2024 si terrà la prossima udienza è in calendario il 19 gennaio 2024.
La ricostruzione tecnica dell’incidente
Il cedimento di una saldatura della rampa del semirimorchio sarebbe la causa dell’incidente che provocò la morte di Salvatore Esposito, secondo la ricostruzione tecnica chiesta dal pm Francesco Pizzato.
L’operaio, accanto all’autoarticolato su cui avrebbe dovuto essere caricata una pala meccanica, è stato travolto per morire poco dopo il ricovero in ospedale.
(re.aostanews.it)