Aosta merita di più? La Lega promuove un referendum aperto a tutti i valdostani
Il gruppo consiliare comunale Lega Vallée d'Aoste allestirà alcuni gazebo in vari punti della città dove, dal 18 al 24 settembre, sarà possibile rispondere a 5 quesiti su parcheggi, ciclabili, verde, viabilità e operato della giunta Nuti
La città di Aosta merita di più?
Se lo chiede il gruppo consiliare comunale di Aosta della Lega che ha deciso, al giro di boa della giunta Gianni Nuti, di chiederlo non solo ai residenti, ma a tutti i valdostani che si trovano a gravitare sulla città di Aosta per motivi di lavoro, studio, tempo libero o altro.
Dal 18 al 24 settembre, dalle 9.30 alle 18, i valdostani potranno raggiungere i gazebo allestiti dalla Lega in vari punti della città per esprimere la loro opinione su 5 quesiti che riguardano tutti: parcheggi, ciclabili, verde, viabilità e operato della giunta Nuti.
Le proteste dei cittadini
L’iniziativa, spiega la segretaria regionale della Lega VdA, Marialice Boldi, nella conferenza stampa di presentazione di questa mattina, nasce «perché da parecchi cittadini ci sono state proteste e rimostranze e di conseguenza vogliamo testare quanto il problema investa la popolazione non solo della città di Aosta, perché su Aosta convergono i cittadini valdostani che devono venire per lavoro o altro e si trovano in condizioni decisamente disagiati».
Il consigliere regionale Andrea Manfrin, referente degli enti locali, spiega come il gruppo si sia interrogato su cosa poter fare «per intercettare, modificare e migliorare alcune scelte che riteniamo dannose» e vista la «totale chiusura» rispetto alle proposte, l’idea è stata di far esprimere direttamente i cittadini.
«Ci auguriamo che sia una scelta il più partecipata possibile per poter restituire una fotografia non soltanto di chi ad Aosta vive e risiede, ma anche dei tanti che ogni giorno si recano ad Aosta» sottolinea Manfrin.
I quesiti
Sono cinque i quesiti che il gruppo Lega rivolge ai valdostani, come illustra la consigliera comunale Sylvie Spirli, elaborati prendendo spunto dagli argomenti che hanno animato un’estate calda «non solo dal punto di vista meteorologico ma anche dal punto di vista politico».
- Ritieni positiva la riduzione del numero di parcheggi e il progetto di aumentare le tariffe orarie?
- Ritieni che dal 2020 a oggi il verde pubblico sia migliorato?
- Ritieni che le piste ciclabili come realizzate siano utili?
- Ritieni utili le recenti modifiche alla viabilità (Quartiere Cogne, Arco d’Augusto, ecc)?
- Ritieni che Aosta con la giunta Nuti sia migliorata?
I cittadini potranno rispondere si o no e, in un foglio bianco a parte, scrivere eventuali idee o suggerimenti per migliorare la città.
La scheda, anonima e senza simboli di partito, proprio perché tutti si sentano liberi di partecipare al di là del proprio credo politico, sarà in seguito imbucata in una delle due urne sigillate, una per i residenti in Aosta e la seconda per tutti gli altri valdostani.
Lo spoglio delle schede si terrà lunedì 25 settembre alle 15, nella sede della Lega VdA e sarà trasmessa in diretta Facebook.
Il consigliere comunale Sergio Togni spiega che per garantire la massima affidabilità del referendum «controlleremo chi vota per evitare che voti due volte».
I cittadini che intendono esprimere la propria opinione sui quesiti dovranno presentarsi ai gazebo con un documento, il loro nome sarà inserito in un database, senza registrazione del documento, che sarà cancellato al termine delle operazioni di voto.
I gazebo
I gazebo allestiti dai volontari della Lega VdA, aperti dalle 9.30 alle 18, saranno allestiti:
lunedì 18 al mercato del Quartiere Cogne (dalle 9.30 alle 13)
martedì 19 al mercato di Aosta (dalle 9.30 alle 14)
mercoledì 20 in piazza Arco d’Augusto
giovedì 21 in piazza Porta Praetoria
venerdì 22 in via Aubert angolo biblioteca
sabato 23 in place des Franchises
domenica 24 in piazza Chanoux
La responsabile dei gazebo, la consigliera regionale Raffaella Foudraz, evidenzia come questa non sia solo una battaglia della Lega ma «una battaglia che interessa tutta la popolazione valdostana, mi auguro che in tantio si rechino ai gazebo».
«Mi auguro che la popolazione valdostana sia abbastanza matura per sentirsi libera di esprimere un giudizio oltre alla propria appartenenza politica e i pregiudizi» conclude la segretaria regionale Boldi.
(erika david)