Aspiranti guide morte sotto la valanga: revocata la richiesta di archiviazione
La decisione del pm dopo la presentazione di una memoria da parte dell'avvocato dei familiari di Lorenzo Holzknecht
Il sostituto procuratore Giovanni Roteglia ha revocato la richiesta di archiviazione dell’inchiesta per omicidio colposo plurimo in relazione alla morte, il 13 aprile, di tre aspiranti guide alpine nella zona della Tsanteleina, al confine tra Italia e Francia. L’unico indagato è Matteo Giglio, 49 anni, esperta guida e unico sopravvissuto.
Revocata la richiesta di archiviazione
La decisione del pm di Aosta è arrivata dopo una memoria presentata dall’avvocato della famiglia di una delle vittime, il campione di scialpinismo Lorenzo Holzknecht, 38 anni. Insieme a lui erano morti anche il finanziere Elia Meta, 37 anni e il maestro di sci Sandro Dublanc, 44.
Nella versione di Giglio, la valanga si era staccata al passaggio proprio di Dublanc. Una versione che è stata ritenuta credibile dalla procura.
I corpi erano stati trovati in territorio francese, a circa 80 metri dal confine con l’Italia. Le tre vittime erano state individuate ed estratte dalla neve solo il mattino dopo, venerdì 14 aprile.
(t.p.)