Terremoto in Marocco, il Csv promuove una raccolta fondi
Il Csv insieme ai rappresentanti della comunità magrebina e al sostegno della Fondazione comunitaria VdA hanno lanciato una mobilitazione di solidarietà tra genti di montagna
Nasce «nel segno della solidarietà tra genti di montagna», la raccolta fondi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Marocco.
A promuovere l’iniziativa benefica sono il Csv con i rappresentanti delle comunità magrebine in Valle d’Aosta e con il sostegno della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta.
La comunità magrebina in Valle d’Aosta
Dopo quella rumena, la comunità magrebina è la più numerosa in Valle d’Aosta, conta il 18,9% della popolazione straniera regionale, per un totale di 1.600 persone circa, secondo il censimento della popolazione 2020.
Anche per questo motivo, oltre al sentire comune di popolazioni di montagna, nell’incontro di oggi, martedì 12 settembre, tra i referenti del Csv, la Lega Islamica della Valle d’Aosta, alcuni rappresentanti della comunità marocchina e la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta è emersa la volontà di dare avvio, in tempi rapidi,a una mobilitazione per l’avvio di una raccolta fondi a sostegno dei bisogni primari della popolazione.
Solidarietà tra genti di montagna
Come spiegano il presidente del Csv, Claudio Latino, PatrikVesan, segretario generale della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e Mohamed Chaib, presidente della Lega Islamica in Valle d’Aosta «Le popolazioni più duramente colpite, dove si registra anche il bilancio più catastrofico per numero di vittime, feriti e villaggi distrutti, sono quelle residenti lungo la catena montuosa dell’Atlante».
«Da comunità di montagna – aggiungono -, consci delle difficoltà che queste persone stanno vivendo e dovranno affrontare nei prossimi mesi, abbiamo sentito il dovere di lanciare una mobilitazione nel segno della solidarietà tra genti di montagna, abituate a spendersi e a soccorrere chi si trova in pericolo in un territorio difficile».
La raccolta fondi
I fondi raccolti saranno gestiti da un comitato che individuerà attentamente, ma in tempi rapidi, le situazioni di emergenza che necessitano di interventi.
Il sostegno economico sarà rivolto a progetti mirati a favore di comunità e villaggi di montagna per il tramite di associazioni locali verificate, aiuti quindi privati che non incontreranno il limite, per ora temporaneo, posto dal governo marocchino e indirizzato agli aiuti pubblici da altri Stati.
Le persone interessate possono versare sul conto corrente intestato alla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta alla BCC Valdostana (IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701) indicando la causale“Terremoto Marocco”.
È possibile anche versare con carta di credito sul sito della Fondazione comunitaria www.fondazionevda.it (sempre indicando la causale Terremoto Marocco).
(re.aostanews.it)