Supplenze assegnate entro sabato 9 settembre, ma la scuola inizia di nuovo zoppa
Tra oggi e domani dovrebbero completarsi le convocazioni per le scuole medie e superiori; complete le nomine degli operatori di sostegno.
Supplenze assegnate entro sabato 9 settembre, ma la scuola inizia di nuovo zoppa.
Il gruppo di lavoro concluderà tra oggi e domani l’assegnazione delle supplenze ma l’anno scolastico 2023/2024 partirà, ancora una volta, azzoppato.
Se Convitto, scuola dell’infanzia e primaria inizieranno a pieno regime il nuovo anno scolastico, con l’organico a regime, diverso è il discorso per le scuole medie e superiori.
454 convocazioni in 3 giorni
Tra ieri, giovedì 7 settembre e domani, sabato 9 settembre, il gruppo di lavoro effettuerà 454 convocazioni.
Ieri, su 110 convocati si sono presentati in 50.
Significa che le scuole medie e superiori partiranno, anche quest’anno, con cattedre scoperte e supplenze ancora da assegnare.
Tradotto: orari ridotti per l’intera prima settimana di scuola, come molti genitori hanno già appreso dalle comunicazioni sul registro elettronico.
Non saranno comunque sufficienti le assegnazioni della Sovrintendenza; le singole istituzioni scolastiche provvederanno a completare i propri organici attraversi le Mad, la messa a disposizione di personale fuori graduatoria che si candida in modo autonomo per la supplenza.
«Un sistema estremamente complesso»
L’assessore al Sistema Educativo Jean-Pierre Guichardaz, la Sovrintendente agli Studi Marina Fey e la dirigente della Struttura Personale Scolastico Lisa Furfaro (in servizio dal 1º luglio, ndr) hanno spiegato oggi, in un incontro «il sistema estremamente complesso nel quale la procedura informativa a volte non genera benefici ma ritardi» secondo quanto precisato dall’assessore.
«Non siamo qui a millantare risultati, ma per una sorta di operazione trasparenza vi spieghiamo le procedure che riguardano poco meno di 2500 insegnanti e la chiusura degli organici che avverrà in questi giorni».
Tempi migliorati rispetto agli ultimi anni
Rispetto agli scorsi anni, i tempi sono migliorati; la composizione degli organici due anni fa fu completata il 21 settembre; lo scorso anno il 17 settembre. «Ma rispetto agli anni pre Covid, il processo va riformulato; l’obiettivo al quale lavoreremo, per il prossimo anno, è chiudere l’assegnazione delle supplenze entro fine agosto» conclude l’assessore Guichardaz.
Buone notizie
Qualche buona notizia: la Sovrintendenza agli studi ha disposto l’assunzione di 36 nuovi docenti a tempo indeterminato.
Altri 8 docenti, secondo quanto comunicato dalla dottoressa Furfaro, sono stati aggiunti alle nomine in ruolo; «avranno un contratto a tempo determinato fino ad agosto 2024 ma il contratto è finalizzato al reclutameno a tempo indeterminato dal prossimo anno scolastico».
Sono stati assunti anche 24 insegnanti di sostegno, 11 a tempo determinato nelle scuole medie, 7 nella secondarie di secondo grado e 6 nella scuola primaria. In caso di valutazione positiva del percorso annuale, i 24 insegnanti saranno assunti a tempo indeterminato dal prossimo anno scolastico e confermato a ruolo dal 1º settembre 2023.
8500 ore di sostegno alla settimana
Tra i tanti dati significativi comunicati dall’assessore, l’esplosione delle ore di sostegno, 8500 ore alla settimana che tradotti, «significano un impegno economico di 11 milioni di euro annui, somma più che triplicata rispetto ai 3 milioni e mezzo impegnati solo 5 anni fa» precisa l’assessore Guichardaz.
L’approfondimento su Gazzetta Matin in edicola lunedì 11 settembre.
Nella foto in alto, da sinistra la dirigente Lisa Furfaro, l’assessore Jean-Pierre Guichardaz e la Sovrintendente agli Studi Marina Fey.
(cinzia timpano)