Lutto: addìo a Don Luciano Danna, il parroco degli ultimi
I funerali si terranno sabato 9 settembre in Cattedrale, ad Aosta (ore 10) e alla chiesa di parrocchiale di Champorcher, sabato pomeriggio alle 15. Domani, venerdì 8 settembre il Rosario alle 18 in Cattedrale e alle 20 a Champorcher
Lutto: addio a don Luciano Danna, il parroco degli ‘ultimi’.
«Addio don Luciano, cuore d’oro, anima pura, intelligenza acuta. Sempre dalla parte degli ultimi».
Così Fausta Baudin, sul gruppo FB Sei di Champorcher se… rende nota la scomparsa di don Luciano Danna, 74 anni, fiere origini di Champorcher.
Proprio quest’anno, nella consueta messa del giovedì Santo, era stato ricordato l’anniversario di ordinazione di don Luciano, 50 anni, che si sarebbero celebrati proprio quest’oggi, giovedì 7 settembre, come ricorda la nota della diocesi che annuncia la fine del viaggio terreno di don Luciano.
Malato da tempo, don Luciano era ricoverato da due mesi all’ospedale Parini di Aosta dove si è spento ieri, mercoledì 6 settembre.
Le parrocchie ma anche l’ospedale
Don Luciano era stato cappellano dell’ospedale di Aosta ed era stato parroco al quartiere Dora di Aosta, alla parrocchia di sant’Anselmo, ma anche a Roisan, a Etroubles, Saint-Oyen Saint-Rhémy en Bosses.
«Ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me».
Le parole dal Vangelo di Matteo scritte sull’epigrafe funebre ben descrivono don Luciano.
Un sacerdote che si è dedicato agli ultimi, che si è prodigato per aiutare gli altri, i malati, ma anche i detenuti e i cosiddetti ultimi, tanti giovani e non ai margini della società, accogliendoli e incontrandoli nelle parrocchie che ha guidato nel corso degli anni.
Chi era don Luciano Danna
Don Luciano era nato a Champorcher il 25 novembre 1948.
Dopo un breve periodo in Seminario a Ivrea, ha proseguito gli studi in Seminario ad Aosta e frequentato la scuola teologica dei Canonici del Gran San Bernardo a Martigny e poi la FIST di Torino.
Fu ordinato sacerdote da Monsignor Ovidio Lari il 7 settembre 1973 e iniziò il suo ministero come Assistente presso il Piccolo Seminario (1973-1976).
Dal 1976 al 1980 ha diretto una cascina per il recupero e la riabilitazione di giovani dipendenti dalla droga, esprimendo un carisma di attenzione per le persone che vivono nel disagio e nella povertà che lo accompagnerà per tutta la sua vita.
Nel 1980 viene nominato Parroco di Roisan, ministero che svolge fino al 1995.
Nel frattempo è Assistente spirituale dell’AGESCI e Docente presso il Seminario.
Nel 1991 viene nominato Cappellano dell’Ospedale regionale, servizio che svolse fino al 2009.
Dal 1995 al 2006 è Parroco di Sant’Anselmo in Aosta.
Nel 1999 viene nominato Assistente spirituale del Centro Volontari della Sofferenza e nel 2007 anche Consigliere spirituale del Gruppo Luce del Rinnovamento nello Spirito.
Per un anno, dal 15 ottobre 2007, è stato collaboratore pastorale della Parrocchia di Courmayeur.
Dal 1° novembre 2009 al 1° ottobre 2018 è Amministratore parrocchiale delle Parrocchie di Bosses, Étroubles, Saint-Oyen e Saint-Rhémy.
Dopo alcuni anni passati nella Comunità dei Silenziosi Operai della Croce al Santuario di Moncrivello, in provincia di Vercelli, don Luciano era rientrato in diocesi il 6 ottobre 2022 accolto al Refuge Père Laurent di Aosta.
La cerimonia funebre
I funerali di don Luciano si terranno sabato 9 settembre alle 10, in Cattedrale, ad Aosa e alle 15 alla chiesa parrocchiale di Champorcher.
Don Luciano riposerà nel cimitero di Champorcher.
Il Rosario
Il Rosario sarà recitato domani, venerdì 8 settembre, alle 18 in Cattedrale e alle ore 20 alla chiesa parrocchiale di Champorcher.
Don Luciano lascia il fratello Aurelio, la cognata anna Anna e i nipoti Davide e Cristina con le rispettive famiglie.
(c.t.)