Scuola: venerdì 1º settembre tornano in classe 1019 alunni rimandati
Iniziano domani le prove scritte per recuperare i debiti formativi
Scuola: venerdì 1º settembre tornano in classe 1019 alunni rimandati.
Sono 1019 gli studenti delle scuole superiori valdostane che venerdì 1º settembre, con dieci giorni di anticipo sull’esordio dell’anno scolastico 2023/2024 torneranno sui banchi di scuola per recuperare i debiti formativi.
Sono il 23,1% dei ragazzi che hanno frequentato i primi quattro anni delle scuole superiori.
Sono 4414 gli studenti complessivamente scrutinati; 2947 sono stati promossi, 448 sono stati bocciati e per 1019 il giudizio è sospeso sino agli ‘esami di riparazione’ che cominceranno domani, venerdì 1º settembre.
Uno studente su quattro ha un debito formativo da recuperare
Quasi uno studente su quattro ha quindi un debito formativo da recuperare.
Il dato è in linea con quello dello scorso anno quando gli studenti rimandati erano stati 1002 ma in miglioramento rispetto ai 1094 alunni con giudizio sospeso di due anni fa.
I corsi di recupero delle scuole
Tra lunedì e quest’oggi, giovedì 31 agosto, si sono conclusi i corsi di recupero organizzati dalle scuole.
Alcune scuole li hanno organizzati tra fine giugno e inizio luglio, altre istituzioni scolastiche hanno optato per una modalità mista, in due diversi periodi.
I dati elaborati dalla Sovrintendenza agli Studi mostrano, nei quattro anni di frequenza, il 66,8% di alunni promossi, il 10,1% di respinti e il 23,1% di giudizi sospesi.
Primo anno di superiori ‘bestia nera’
Il primo anno si conferma ‘bestia nera’ per gli studenti che lasciano la scuola secondaria di I grado.
Gli alunni bocciati sono infatti il 17,4%, circa 230 studenti.
Se a questa percentuale si aggiunge il 23,3% di giudizi sospesi, si arriva a certificare una preparazione non sufficiente per il 37,7% dei ragazzi ‘primini’.
Dal secondo anno, la situazione migliora notevolmente.
La percentuale degli alunni bocciati quasi di dimezza al secondo anno (9,2%), si assottiglia al terzo anno (6,1%) e diventa del 5,2% al quarto anno.
Resta stabile invece la percentuale degli alunni con giudizio sospeso, intorno al 23% che arriva al 24% netto al terzo anno.
(c.t.)