Saison culturelle: l’organizzazione va in Emilia, la regìa resta in Valle d’Aosta
Assegnata alla modenese Imarts di Carpi la gestione della stagione dell'offerta culturale 2023-2024 che prima era in capo alla Regione Valle d'Aosta
Saison culturelle: l’organizzazione va in Emilia, la regìa resta in Valle d’Aosta.
E’ stata assegnata alla Imarts srl di Carpi (MO) l’organizzazione della Saison culturelle 2023-2024. Lo ha comunicato oggi, 28 agosto, l’assessore regionale alla Cultura, Jean-Pierre Guichardaz.
L’aggiudicazione dopo che la Cuc – Centrale unica di committenza – ha fatto le dovute verifiche e valutato le risposte ad alcuni quesiti sull’offerta presentata dalla ditta modenese, risultata vincitrice con un alto punteggio sulla relazione tecnica (73,75) e una offerta economica di 580.901,25 euro.
In tutto, tre le offerte: oltre a quella della Ismart srl, Il Contato del Canavese e Opere Buffe (58,71) e la compagnia teatrale Palinodie (39,6).
Oltre alla proposta degli spettacoli, alla ditta vincitrice l’onere della gestione amministrativa e di tenere i rapporti con le agenzie di reclutamento degli artisti e del loro pagamento.
Regìa valdostana
Come più volte ribadito dall’assessore, la scelta di esternalizzare attraverso un bando l’organizzazione della Saison nasce dall’esigenza da sgravare di compiti gli uffici dell’assessorato che nel tempo hanno visto ridurre significativamente le risorse umane. “Sono rimasti 8 dipendenti”, ha detto la nuova dirigente reggente, Alessia Favre, la quale ha sostituito Raphael Desaymonet.
“Questo appalto garantisce la massima trasparenza e ha una serie di garanzie: c’è l’intervento diretto della Regione, che sovrintenderà nelle scelte artistiche”, ancora Favre.
Garantiti gli spettacoli in francese e le esibizioni (5) di artisti valdostani, i quali saranno scelti attraverso chiamata pubblica e dietro presentazione di progetti che saranno valutati da una commissione.
Gli spettacoli
Una trentina gli spettacoli che la Ismart srl dovrà proporre all’Amministrazione, che saranno integrati con eventi sul territorio organizzati dall’Assessorato a Courmayeur, Aymavilles, Saint-Vincent e Pont-Saint-Martin.
In totale, con quelli sul territorio, circa 40 spettacoli, in linea con la stagione precedente.
Le sezioni:
- 11 spettacoli teatrali, di cui 4 in francese;
- 4 concerti di musica pop;
- 2 concerti di musica classica;
- 1 gospel;
- 1 musical;
- un progetto per famiglie;
- 1 opera/operetta;
- 2 varietà/comicità;
- 2 spettacoli di danza;
- 5 spettacoli provenienti dal territorio.
“L’obiettivo è quello di internazionalizzare il più possibile l’offerta”, sottolinea l’assessore Jean-Pierre Guichradaz.
Sul territorio, la Regione integrerà l’offerta con spettacoli e approfondimenti su cinema, francofonia, la terza edizione della rassegna letteraria (“che vorremmo potenziare”, ancora Guichardaz).
Printemps en musique
In capo all’Amministrazione resta il Printemps en musique, la rassegna musicale con spettacoli nell’arco di un mese circa e che vede il suo culmine con la festa della musica del 21 giugno.
(re.aostanews.it)