3 aspiranti guide morte sotto la valanga, chiesta l’archiviazione per l’istruttore che li accompagnava
Il 13 aprile, sul Gran Paradiso, persero la vita Lorenzo Holzknecht, Sandro Dublanc e Elia Meta
3 aspiranti guide morte sotto la valanga, chiesta l’archiviazione per l’istruttore che li accompagnava.
La procura di Aosta ha chiesta l’archiviazione dell’inchiesta aperto lo scorso aprile dopo la morte dei tre allievi del corso di formazione per aspiranti guide.
Lo rende noto l’agenzia Ansa Valle d’Aosta.
I tre scialpinisti morti
A perdere la vita, sul Gran Paradiso, nella zona della Tsaneleine, al confine con la Francia, erano stati il campione di scialpinismo Lorenzo Holzknecht, 39 anni, il maestro di sci di Champorcher Sandro Dublanc, 44 anni e Elia Meta, 37 anni, finanziere in servizio alla caserma di Entrèves.
L’unico indagato era stato l’istruttore che li accompagnava, l’esperta guida alpina Matteo Giglio di 49 anni che era riuscito a dare l’allarme.
I corpi delle tre aspiranti guide erano stati recuperati solo la mattina seguente, il 14 aprile, a causa delle condizioni meteo avverse che avevano impedito all’elicottero dei soccorritori di avvicinarsi alla zona.
La Festa delle Guide dedicata a Lorenzo, Sandro e Elia
Proprio ieri, martedì 15 agosto, le guide alpine hanno celebrato la loro festa, dedicandola ai tre sfortunati scialpinisti.
«Mai come quest’anno la parola festa non è appropriata – ha commentato il presidente dell’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna Ezio Marlier intervistato da Gazzetta Matin alla vigilia di Ferragosto -.
Celebriamo al nostra professione affidandoci all’Assunta e san Bernardo, patrono delle Alpi e degli Alpinisti, ma il nostro pensiero è rivolto alle vedove e ai figli dei nostri colleghi.
Questa giornata è dedicata a loro e a tutti gli atlri che negli ultimi anni ci hanno lasciati, e sono davvero tanti, senza dimenticare i maestri di sci» ha concluso Marlier.
Le guide alpine in attività sono 257; complessivamente, quelle iscritte all’Unione Valdostana Guide di Alta Montagna sono 330.
(re.aostanews.it)