È di Giordano Donà, scomparso nel 2019, il corpo ritrovato al Piccolo Cervino
L'annuncio social da parte della figlia Marina Donà; il ritrovamento era avvenuto lunedì 7 agosto
È di Giordano Donà il corpo senza vita ritrovato lunedì 7 agosto e segnalato dalla Police cantonale valaisanne nell’area del Piccolo Cervino.
L’annuncio social: «È mio papà Giordano Donà»
L’annuncio è arrivato dai social per mano della figlia Marina Donà, che ha rivelato a tutti la scoperta dopo quattro anni di vana attesa.
«Comunico che il mio caro papà Giordano è stato ritrovato in questi giorni e che solo in questo momento dopo tutti gli accertamenti del caso è stata confermata la sua identità – ha scritto Marina su Facebook -. Anticipo inoltre che per sua volontà non verrà svolta alcuna funzione. Ringraziamo tutti per la comprensione e per la delicatezza che ci è sempre stata dimostrata».
E ha concluso.
«Sono passati ormai più di quattro anni dalla sua scomparsa ma l’affetto di tutti è sempre tangibile. Grazie di cuore».
La scomparsa
Le tracce di Giordano Donà, 63 anni di Occhieppo Inferiore, si erano perse il 28 marzo 2019.
Lo scialpinista si era recato a Cervinia per fare un escursione e, dopo aver preso la funivia che da Cervinia porta a Plan Maison, ha proseguito verso Cime Bianche, raggiungendo la funivia di Plateau Rosa.
I familiari si erano mobilitati, diffondendo anche le immagini che avevano ripreso lo sfortunato scialpinista alla biglietteria dove aveva anche chiacchierato anche con una guida alpina che lo conoscva, comunicando che avrebbe voluto arrivare al Breithorn.
La segnalazione
Da lì in poi, più nessuna traccia fino alla segnalazione, giunta da alcune persone, che hanno contattato la polizia cantonale dicendo di aver scoperto un cadavere e dell’attrezzatura di alpinismo nella zona del Piccolo Cervino, a Zermatt.
Martedì 8 agosto, al mattino, grazie all’intervento del soccorso di Air Zermatt, in collaborazione con la Police cantonale, era stato possibile recuperare il corpo.
Il cadavere era poi stato portato alla stazione di soccorso per le operazioni di riconoscimento, ancora in corso.
Dopo l’apertura dell’inchiesta, la segnalazione della figlia sui social a risolvere il mistero.
(al.bi.)