Frana sul sentiero per la Capanna Quintino Sella a Courmayeur, al momento inagibile
Lo storico rifugio, non custodito, al momento non è raggiungibile, lo segnala il Cai di Torino
Una frana sulla parte di sentiero attrezzata che conduce alla Capanna Quintino Sella da qualche giorno ne impedisce l’accesso,
Lo comunica il Cai Torino, sui social.
«Avvisato da un alpinista, il Cai di Torino comunica Il CAI Torino comunica, su segnalazione di un alpinista, che il tratto attrezzato della via ai Rochers per la Capanna “Q. Sella” è gravemente danneggiato ed è al momento inagibile a causa di un evento franoso».
Informate, le Guide alpine di Courmayeur posizioneranno un cartello all’inizio del sentiero per evitare agli escursionisti un’inutile fatica.
La Capanna Quintino Sella
Il rifugio Capanna Quintino Sella, sulla cresta Sud-Ovest dei Rochers del Monte Bianco, è il più storico dei rifugi alpini dedicati al biellese Quintino Sella: il Rifugio Quintino Sella al Felik (Ayas), Rifugio Quintino Sella al Monviso (Crissolo, Cuneo), Rifugio Tuckett-Quintino Sella (Tre Ville sulle Dolomiti di Brenta in Trentino) e, appunto il Rifugio Quintino Sella del Monte Bianco, a Courmayeur.
La Capanna Quintino Sella fu costruita nel 1885, l’anno dopo la morte del politico, scienziato e alpinista biellese, sulla via dei Rochers, a 3.370 metri, l’allora via normale italiana per il Monte Bianco, e ancora oggi la più diretta.
Di proprietà del Cai Torino, nel 2015 fu oggetto di un intervento di restauro sostenuto dal Club4000, Cantieri d’Alta Quota, Banca Sella e Regione Valle d’Aosta.
Si tratta di un rifugio non custodito, aperto tutto l’anno a supporto agli alpinisti che scelgono quella via per il Monte Bianco, con 15 posti letto in due camere, un ingresso con cucinotto e refettorio.
Con l’apertura di una nuova via di accesso, più agevole, sul lato italiano del Monte Bianco la Capanna Quintino Sella è caduta in disuso conservando al suo interno testimonianze che il Cai si impegna a conservare, come le scritte a matita di varie generazioni di famiglie di guide alpine e clienti sulle pareti di legno e gli infissi.
(e.d.)