Rencontre Valdôtaine: la Valle abbraccia a Quart i suoi fils émigrés
Domenica 6 agosto, l'area sportivo-ricreativa Les Iles di Villefranche accoglierà gli oltre 300 valdostani emigrati attesi per la 47ª edizione
Rencontre Valdôtaine: la Valle abbraccia a Quart i suoi fils émigrés.
Sono attesi oltre 300 émigrés per la 47ª edizione de la Rencontre valdôtaine che andrà in scena domani, domenica 6 agosto, all’area sportivo ricreativa di Les Iles a Villefranche di Quart.
L’esposizione nel borgo
Dall’area sportivo-ricreativa la festa si allargherà fino a ricomprendere il borgo dove è allestita una piccola esposizione fotografica all’aperto di vecchie fotografie legate all’immigrazione.
Domenica 6 sarà inaugurata un’altra esposizione: La mémoire de l’émigration, allestita in Comune.
Visita itinerante sul trenino
ll programma della giornata prevede la possibilità di una visita itinerante alle due mostre, a bordo di un trenino, lungo un percorso originale, di grande valore culturale ed emozionale.
Un servizio di minibus navetta permetterà anche di partecipare a una visita guidata alla chiesa di Saint-Eusebio.
L’accoglienza agli émigrés
Gli emigrati saranno accolti alle 9 sulle note del Corpo Filarmonico di Quart.
Alla messa allietata dalle cantorie di Quart, Brisogne, Saint-Marcel e Ville-sur-Nus seguirà, alle 12.30, il pranzo conviviale.
Musica e dimostrazione di tzan
Il pomeriggio, dalle 15, sarò allietato da Erik Bionaz e il Poudzo valdotèn e da visite guidate alla zona umida e da una dimostrazione di tzan.
La tavola rotonda di lunedì 7 agosto
La Rencontre sarà seguita da una tavola rotonda che riunirà, lunedì 7 agosto, il Presidente del Comitato Federale delle Società di emigrati valdostani, i Presidenti delle Società di emigrati e i membri del Governo regionale per un esame dei problemi legati all’emigrazione e alla situazione politico-economica della Valle d’Aosta.
Nella foto in alto, il passaggio del testimone tra il sindaco di Fénis Mattia Nicoletta – che lo scorso anno accolse i fils émigrés – e il sindaco di Quart Fabrizio Bertholin.
(re.aostanews.it)